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Fiera al Cis? Tentativo di sviare opinione

Di Redazione VicenzaPiù Martedi 16 Febbraio 2010 alle 12:29 | 0 commenti

Partito Democratico VIcenza

Al Cis la Fiera di Vicenza? È l'ennesimo tentativo di sviare l'attenzione dell'opinione pubblica

PD provinciale. «Avevamo chiesto spiegazioni sui misteri del Cis. Aspettiamo ancora le risposte».

 

 

«Cis. Anno XXII. Si ricomincia da zero. Schneck boccia il commerciale e vuole la Fiera. Fino al prossimo litigo fra Pdl e Lega, fino alla prossima sparata da titoloni sui giornali, fino al prossimo sbalzo di umori all'interno della maggioranza. A quel punto, il futuro dell'area Cis sarà ridiscusso ancora una volta da capo. E i cittadini continueranno ad essere presi in giro».

Così il gruppo consiliare del Partito Democratico in Provincia commenta la proposta apparsa sulla stampa del presidente della Provincia Attilio Schneck che auspica il trasferimento della Fiera di Vicenza nell'area Cis, dove da anni si parla della realizzazione di un centro logistico per il trasporto merci e dove sembra sempre più probabile la nascita di un mega centro commerciale su un'area di 500mila metri quadrati.

«Le intuizioni del presidente Schneck spesso sono sorprendenti, e la Fiera al Cis sembra una di queste - spiega il capogruppo Pietro Maria Collareda -. Se ci sentiamo di apprezzare l'originalità dell'idea della Fiera al Cis, che però presenta diverse incognite e difficoltà, altrettanto ci sembra inaccettabile il metodo seguito. Dopo 22 anni (il progetto Cis è nato nel 1988) si fa tabula rasa del progetto di centro logistico e si punta tutto sulla Fiera ripartendo da zero? La "sparata" di Schneck sa tanto di ammissione del fallimento totale della Provincia sulla questione Cis; è un coniglio tirato fuori dal cilindro qualche secondo prima che il pubblico inizi a tirare pomodori sul prestigiatore pasticcione. In Provincia, invece di tentare di voltare pagina con nuove proposte, dovrebbero dirci la verità sul centro commerciale: come da tempo chiede il Pd, come chiedono i commercianti preoccupati per un mega centro commerciale che rischia di mettere in grande difficoltà i piccoli negozi tradizionali e di congestionare ulteriormente la viabilità della zona. E invece la giunta snobba i timori segnalati dal consiglio e dalle associazioni di categoria».

«La proposta di Schneck ci coglie di sorpresa - spiega il gruppo dei democratici in Provincia -. Avevamo chiesto spiegazioni sui costi del Cis, sulla legittimità della delibera di giunta, sui litigi interni alla maggioranza e le accuse di speculazione, sui tempi del progetto e via dicendo. Cosa risponde il presidente? Dimenticatevi tutti i problemi che si trascinano da anni, si riparte da zero, vogliamo la Fiera nell'area Cis. Ma il presidente ci crede veramente o è l'ennesimo tentativo di sviare l'attenzione dell'opinione pubblica dal "pasticcio Cis"? E se il presidente Schneck ci crede veramente, quanto durerà questa convinzione prima di cambiare nuovamente idea? È da considerare la posizione del Presidente, della Provincia o della Lega Nord?».

«Ripetiamo ancora una volta la nostra richiesta - conclude il Pd in Provincia -. Lega Nord e Pdl dovrebbero smetterla di prendere in giro i cittadini e spiegare quali sono le intenzioni per l'area Cis. 500 mila metri quadrati di verde sono un patrimonio da preservare, e non da cementificare senza nemmeno sapere cosa costruirci sopra».

 

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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