Fidas Vicenza: dopo 2014 negativo il 2015 si chiude con segno positivo
Domenica 29 Novembre 2015 alle 18:33 | 0 commenti
Fidas VicenzaÂ
Fidas Vicenza incrementa le donazioni nel 2015. Questo lo straordinario risultato illustrato dal presidente provinciale Mariano Morbin, nella relazione presentata all’assemblea domenica 29 novembre 2015 al Teatro Sala Arena a Sandrigo, alla presenza del presidente del Consiglio regionale del Veneto, Roberto Ciambetti.
“Dopo un 2014 piuttosto critico, con un calo del 10,21% delle donazioni – spiega il presidente provinciale di Fidas Vicenza, Mariano Morbin – l’anno che si avvia a conclusione, con un incremento che sfiora il 6%, ci riempie di gioia ed entusiasmo per proseguire nel nostro impegno, sempre nel segno del dialogo e della condivisione delle decisioni, per continuare a crescere. Un grande merito va all’efficace campagna di promozione del dono ed ai nostri giovani, ma anche al “Progetto Donazioniâ€, condiviso con le altre Associazioni del dono, ormai collaudato ed unico in Italia, che Gruppi e Zone di Fidas Vicenza, con il valido supporto dei volontari, hanno recepito e fatto proprioâ€. Entusiasta dell’invito all’assemblea anche il presidente Ciambetti, che osserva: “stare in mezzo a voi sprona, spinge a difendere la vita. E se oggi guardiamo al presente con il pessimismo dell’intelligenza, voi tutti ci suggerite di guardare al futuro con l’ottimismo della volontà perché la gioia sconfiggerà la paura ed il sangue non verrà più sparso, ma donatoâ€. Con il nuovo anno, però, le sfide associative saranno anche altre, in quanto prende il via la stagione dei congressi, con il rinnovo delle cariche provinciali previsto per il 29 maggio 2016. “L’accompagnamento a questo importante momento di democrazia associativa – aggiunge il presidente Morbin – sarà vissuto con serenità , in quanto Fidas Vicenza ritiene indispensabile, accanto al necessario ricambio generazionale, far sì che l’Associazione possa evolversi e diventare sempre più forte, perché questo significa aumentare il numero di donatori, quindi rispondere al meglio alla propria missionâ€. L’impegno collegiale e dei volontari, dunque, rappresenta un imperativo irrinunciabile. E lo dimostrano in modo egregio le attività condotte con grande volontà ed amore dal Coordinamento Giovani – Propaganda e sensibilizzazione al dono del sangue, nonché il Progetto Scuole. “Non possiamo nascondere, tuttavia – prosegue il presidente Morbin – che il bisogno di volontari è forte, così come l’esigenza di essere presenti con costanza nei territori. Invitiamo i nostri donatori, ma anche i cittadini a compiere questo importante passo, in quanto non va visto come una rinuncia personale, ma come un atto di altruismo verso chi ha più bisognoâ€. Una situazione cui fa eco anche la coordinatrice provinciale dei Giovani Fidas, Irene Brazzarola: “la mia più grande speranza è di far crescere il Gruppo Giovani, perciò chiedo anche ai presidenti di Zona e di Gruppo di presentare i propri giovani in vista anche del rinnovo dei direttiviâ€. L’apporto dei Giovani di Fidas Vicenza, comunque, è straordinario ed irrinunciabile, consentendo di “arruolare†sempre più nuovi donatori e far conoscere il mondo Fidas. E con questo spirito il Coordinamento Giovani vede due new entry: il vicecoordinatore Alessandro Cenzi (di Montegaldella) ed il tesoriere Angelica Vaccaro (di Noventa Vicentina).
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