Fidas Vicenza difende la propria testimonial Giulia Nicole Magro e smorza le polemiche
Venerdi 28 Gennaio 2011 alle 21:43 | 0 commenti
Fidas Vicenza - Il presidente Giuseppe Munaretto: "occorre buon senso ed equilibrio nelle scelte di vita"
La recente notizia di esclusione di Giulia Nicole Magro (al centro nella foto), testimonial di Fidas Vicenza e donatrice di sangue, dalle passerelle di AltaRoma ha scosso l'associazione vicentina di donatori di sangue che nel 2010 ha superato le 36mila donazioni. "Siamo dispiaciuti di quanto accaduto - commenta il presidente Giuseppe Munaretto - ma ancor di più del messaggio che è stato veicolato ed enfatizzato dai media."
"Far passare una giovane di 57 kg per 1,80 m di altezza - continua Munaretto -come una "grassa" è davvero grave. Inutile aggiungere, poi, che l'esclusione dalla passerella per tre centimetri di "troppo" sui fianchi non fa che provocare le giovani coetanee al confronto e, in taluni casi, alla tentazione di dimagrire o di seguire diete pericolose, ovviamente al di fuori del controllo medico, anche laddove non ve ne sia l'oggettiva necessità ". I giovani sono generalmente fragili e molte ragazze di fronte ad un'opportunità di lavoro non avrebbero esitato a ridurre il proprio peso per portare a casa i soldi. Ma la seconda classificata a Miss Italia ha detto no. "Non possiamo che ammirare la scelta di Giulia Nicole Magro - conclude il presidente Giuseppe Munaretto - ma ci sentiamo al contempo di richiamare ad una maggiore sobrietà e ad un equilibrio indispensabile a guidare le scelte di vita e professionali. Questa giovane di Camisano Vicentino ha dato una grande lezione di vita all'azienda che l'ha esclusa dalla passerella, dimostrando che si può vincere anche quando non si partecipa alla competizione, ma dagli spalti, sostenendo i propri principi e credendo nei propri ideali e progetti".
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