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Fidas Vicenza, al Monte Cengio la festa provinciale del donatore

Di Redazione VicenzaPiù Sabato 27 Giugno 2015 alle 17:11 | 0 commenti

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Fidas Vicenza presenta la festa provinciale del donatore

Centinaia di donatori si ritroveranno la prossima domenica 28 giugno 2015 dalle ore 10.30 alla chiesetta del donatore al Monte Cengio, per rinnovare il proprio impegno a donare il sangue. “Si tratta di una grande Festa provinciale – spiega il presidente provinciale di Fidas Vicenza, Mariano Morbin – ma al contempo di un momento di riflessione e programmazione per il futuro.

Non possiamo mai chinare la testa, infatti, perché l’esigenza di raccolta di sangue è sempre forte ed il nostro ruolo ci impone di continuare a raccogliere nuove promesse, in particolare incentivando i giovani”. La Festa al Monte Cengio, però, quest’anno assume un valore particolare, poiché si sono conclusi i lavori di ristrutturazione della chiesetta del donatore . Presidente Morbin: “Progetto deliberato appena due anni fa dal Consiglio di presidenza e dall’Assemblea Provle e già conclusi in tempo di record. Altro esempio di impegno concreto da parte della Fidas Vicenza . “Nel 1974, nei giorni 5-6 ottobre – conclude il presidente Mariano Morbin - l’Associazione ospitava a Vicenza il suo 13° Congresso nazionale e con l’occasione veniva inaugurata la chiesetta del donatore sul Monte Cengio, costruita con grande entusiasmo dai donatori dell’Alto Vicentino su un terreno regalato da un donatore di Cogollo del Cengio. E domenica prossima, grazie allo straordinario gesto di generosità di una ditta dell’Alto Vicentino, che nell’anonimato ha donato 6.500 euro, consentendo di eseguire una parte degli interventi di ristrutturazione divenuti necessari, il nostro luogo di preghiera e riflessione tornerà all’originario splendore”. La chiesetta è da sempre punto di ritrovo abituale di tutti i donatori sia della provincia di Vicenza che del Veneto.

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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