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Fidas, un appello ai giovani donatori

Di Redazione VicenzaPiù Giovedi 27 Dicembre 2012 alle 14:32 | non commentabile

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Fidas Vicenza  - Il presidente Mariano Morbin: “soltanto i nostri giovani potranno garantire continuità nelle donazioni e sicurezza nel gestire il fabbisogno di sangue”.

Il 2012 si chiude per Fidas Vicenza con oltre 1500 nuovi donatori ed una leggera flessione rispetto all’anno precedente che sfiora l’uno per cento.

“Possiamo dirci soddisfatti del lavoro svolto, come ci conferma il dato dei nuovi donatori – spiega il presidente provinciale di Fidas Vicenza, Mariano Morbin - ma dobbiamo al contempo renderci conto che bisogna rimboccarsi le maniche perché il futuro sarà duro ed occorre coinvolgere sempre di più i giovani, diversamente si stima che dal 2020 inizierà un periodo di grande sofferenza”. Se non verranno fatti gli sforzi e gli investimenti necessari per incrementare le donazioni di sangue, secondo una recente indagine Censis-Fidas, entro un decennio si andrà incontro ad una drastica riduzione nel numero di donatori e delle unità di sangue raccolto, con gravi ripercussioni su tutto il Sistema sanitario mazionale. Mantenendo costante numero di donatori ogni mille residenti ed indice di donazione, la riduzione dei giovani donatori è stimabile nel 4,5%, e nel 2,9% la riduzione complessiva di donatori ed unità di sangue raccolte. A Vicenza, proprio per questo, la Presidenza ha puntato moltissimo sul Coordinamento Giovani, che svolgono un lavoro di propaganda straordinario: nel 2012 sono state fatte oltre 40 uscite in collaborazione con Gruppi e Zone, è stato portato avanti il progetto Scuole e, proprio recentemente è stato fatto il gazebo promozionale al Centro commerciale Le Piramidi. “I giovani manifestano intraprendenza e voglia di mettersi in gioco – commenta il Coordinatore provinciale Simone Maschio – al di la delle comuni motivazioni legate alla solidarietà. Comprendono fino in fondo il significato che sta dietro alla donazione di sangue ed in molti casi non ci pensano un attimo a firmare la promessa a diventare donatori”. I numeri di Fidas Vicenza sono straordinari: 29306 le unità complessive raccolte, di cui 18390 di sangue intero, 8243 di plasma e 2673 in aferesi. Tuttavia, occorre continuare a lavorare senza mai ridurre l’impegno associativo. “Con il 2013, anche se le prime sperimentazioni sono iniziate il 24 dicembre ed il prossimo 31 dicembre – aggiunge il presidente Mariano Morbin – attiveremo un nuovo sistema di chiamata dei donatori, offrendo così al Dipartimento continuità di donazioni, senza quei picchi di eccedenza delle giornate festive, o le carenze di sacche tipiche dei mesi di gennaio o settembre, dopo le ferie. Siamo capofila del progetto informatico a livello provinciale anche per le altre Associazioni del dono (Avis, Cav. Trevisan, Adosalvi, Rds), a dimostrazione della stima che ci viene riconosciuta”. Straordinaria l’attività svolta in sinergia con le altre Associazioni nell’ambito delle scuole, con quasi 3000 studenti incontrati, a cui si devono aggiungere quelli conosciuti direttamente dai Gruppi/Zone di Fidas Vicenza. In totale, quindi, il 2012 ha interessato 1980 studenti delle scuole medie, 1300 delle elementari e 150 delle materne del Vicentino. “Con le modeste risorse a disposizione – conclude il presidente Mariano Morbin – abbiamo dimostrato solidarietà anche agli amici emiliani colpiti dal terremoto, contribuendo alla ristrutturazione del Centro trasfusionale di Crevalcore-Bo, con un finanziamento di 15.000 euro”. Per il 2013 Fidas Vicenza sta predisponendo la macchina organizzativa per il gemellaggio con la Fidas Leccese, che avrà luogo dal 5 all’8 aprile 2013 con una partecipazione stimata di oltre 700 donatori vicentini.

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Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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