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Fidas Vicenza  -  Il presidente Mariano Morbin: «Non c'è solo un presidente, ma una squadra di lavoro efficiente e piena di buona volontà». «Sono davvero contento che a succedermi sia un giovane presidente. Abbiamo in comune il fatto di essere degli alpini, garanzia di tenacia, solidarietà e buona volontà». Con queste parole il presidente provinciale uscente Giuseppe Munaretto ha presentato Mariano Morbin, 47 anni sposato e con tre figli, eletto la scorsa domenica 17 giugno dall'assemblea provinciale di Fidas Vicenza alla guida dell'Associazione fino al 2016.

È bene ricordare, comunque, che con la Presidenza di Giuseppe Munaretto Fidas Vicenza è cresciuta in otto anni di oltre il 20 per cento, incrementando le donazioni di circa seimila unità e stimolando lo sviluppo dei Giovani Fidas grazie all'instancabile contributo e lavoro di Andrea Bortolon. Con 36mila donazioni effettuate da circa 19mila donatori attivi, Fidas Vicenza rappresenta la terza federata italiana e la prima in Veneto. L'età media dei presidenti di Gruppi e Zone si attesta intorno ai 48 anni ed il 44 per cento dell'assemblea provinciale è composto da giovani entro i 28 anni. Entusiasta il presidente Mariano Morbin afferra con piacere il testimone: «Divento presidente di un'associazione strutturata e con uno splendido patrimonio di volontari e dirigenti. Porterò avanti con grande impegno il progetto di collaborazione con le scuole, rappresentando gli studenti ed i giovani in genere la linfa vitale di Fidas Vicenza. Allo stesso modo, però, lavoreremo per sviluppare la chiamata associativa, in quanto è fondamentale che i donatori rendano assiduo il proprio appuntamento al centro trasfusionale. E proprio per questo rafforzeremo ulteriormente gli ottimi rapporti attivati con il Dipartimento interaziendale di medicina trasfusionale». Un presidente operativo, dunque, ma non solo. «Ho accettato questo importante incarico - prosegue il presidente Mariano Morbin - consapevole del fatto che attorno a me c'è una valida squadra pronta a lavorare per il perseguimento di un comune obiettivo: l'incremento dei donatori». Al coordinamento dei Giovani di Fidas Vicenza il testimone passa, per raggiunti limiti d'età previsti dallo statuto al compimento dei 28 anni, da Andrea Bortolon a Marta Zenere, che evidenzia l'intenzione di portare avanti l'impegno nel segno della continuità con il gruppo di una trentina di ragazzi attivi in tutta la provincia vicentina. Prima decisione che il nuovo Consiglio sarà chiamato a deliberare è la destinazione di un significativo contributo, un euro per ogni donazione, quindi circa 36mila euro, alle popolazioni terremotate in Emilia. «Il contributo che sarà deliberato dal Consiglio provinciale - conclude il presidente Mariano Morbin - sarà unificato ad altre somme provenienti dalle federate Fidas italiane ed entrerà a far parte di un fondo nazionale per la realizzazione di un progetto in ambito sanitario».