Assemblea Fidas e impegni 2011. Presidente Giuseppe Munaretto: coesione sarà vincente
Domenica 10 Aprile 2011 alle 13:43 | 0 commenti
Fidas Vicenza - In assemblea per pianificare gli impegni del 2011. Il presidente Giuseppe Munaretto: "la nostra coesione sarà ancora una volta vincente"
Grande partecipazione a Villa Caldogno per l'assemblea provinciale di Fidas Vicenza, nel corso della quale il presidente provinciale Giuseppe Munaretto ha ripercorso i risultati del 2010, dai quali è emersa una tendenza positiva, con una crescita complessiva dell'1,05% (373 donazioni in più rispetto al 2009), con un totale di ben 36207 donazioni.
Il nuovo anno, invece, inizia con una leggera flessione.
"Il primo trimestre 2011 - spiega il presidente Giuseppe Munaretto - segna un calo di due punti percentuali, che, tuttavia, non ci intimorisce, in quanto quella appena trascorsa è stata una stagione invernale con molte patologie tipiche del periodo, che hanno portato i donatori a dover rinunciare al proprio atto di altruismo". Sulle 200 donazioni in meno dei primi tre mesi, principalmente imputabili al territorio dell'Ulss 6, Fidas Vicenza è convinta che, grazie all'aiuto dei presidenti di Gruppo e di Zona, la tendenza invertirà il segno, anche perché la lettura dei dati dell'ultimo sessennio, invece, decreta una crescita costante e decisamente importante. Dal 2005 al 2010, infatti, le donazioni sono aumentate di 3500 unità circa, passando da 32707 a 36207. L'assemblea ha rappresentato anche l'occasione per ripercorrere gli importanti risultati conseguiti nel 2010, in particolare attraverso le attività di solidarietà nell'ambito della drammatica alluvione che ha colpito il Vicentino e l'approvazione del nuovo Statuto e del relativo Regolamento di Fidas Vicenza, che prevedono un'importante partecipazione dei giovani all'assemblea (1/3 dei presenti), a testimoniare l'impegno dell'Associazione nel coinvolgimento e nella sensibilizzazione delle nuove generazioni. Importanti gli obiettivi che Fidas Vicenza si è posta per l'anno in corso, che proseguirà all'insegna della sensibilizzazione al dono e della propaganda, dialogando costantemente con il mondo della Scuola e con le altre Associazioni del dono. "La Commissione propaganda, ampliata grazie alla disponibilità di altri soci - aggiunge il presidente Giuseppe Munaretto - prosegue l'attività di predisposizione di nuovi strumenti promozionali dell'attività associativa. Continua la campagna delle mute da ciclista, sono stati realizzati nuovi adesivi, vetrofanie e tanto altro. Sul fronte sportivo è iniziata la collaborazione con la società sportiva di pallamano Riviera 98. Proficua l'attività con le Scuole: sono stati contattati circa 3500 studenti delle scuole secondarie di secondo grado, 2950 delle secondarie di primo grado, 2800 delle primarie e 1150 delle materne. Ci sono importanti iniziative dei Gruppi locali rivolte alla Scuola". In fatto di donazioni la defezione sembra non esistere, ma a preoccupare è l'esitazione dei lavoratori nel chiedere la giornata ai datori di lavoro. "In un momento delicato come questo sul versante economico e lavorativo - conclude il presidente Giuseppe Munaretto - sono molti i donatori che esitano a chiedere la giornata libera, a cui hanno diritto, al proprio datore di lavoro, temendo di poterlo danneggiare o, ancor peggio, di poter correre dei rischi, nonostante si accingano a compiere un atto di indubbio valore.
Chiediamo ai datori di lavoro di compiere uno sforzo, programmando per tempo la giornata libera dei propri lavoratori - donatori di sangue.
Comprendiamo le rispettive posizioni, ma occorre riflettere sull'importanza che il dono riveste per l'intera comunità : un atto che va al di la delle difficoltà sociali ed economiche". Ricordiamo ai donatori, che ringraziamo sempre, che è possibile recarsi a donare in un qualsiasi Centro trasfusionale della provincia, approfittando delle aperture estese anche a sabato e domenica. Nel corso dell'assemblea il Gruppo di Caldogno, che festeggia i 40 anni di fondazione, ha premiato tre donatori che hanno raggiunto le 100 donazioni: Luigi Adamati (58 anni), Bruno Corato (60 anni) e Giampietro Palentini (59 anni).
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