Fidas, Giuseppe Munaretto: l'educazione al dono fondamentale per il futuro della società
Martedi 19 Aprile 2011 alle 22:37 | 0 commenti
Fidas Vicenza - Spazio ai giovani, ma senza dimenticare l'impegno portante degli adulti Il presidente Giuseppe Munaretto: "l'educazione al dono è fondamentale per il futuro della società "
Sono circa 3500 i donatori appartenenti alla categoria Giovani di Fidas Vicenza (persone con meno di 28 anni d'età ), a capo della quale c'è il presidente Andrea Bortolon, mentre oltre 15mila sono i donatori con meno di 50 anni d'età .
Numeri importanti, che il presidente provinciale Fidas Vicenza, Giuseppe Munaretto, ha reso noto in occasione della recente premiazione di Bruno Dalla Mariga (62 anni di Arcugnano), che ha effettuato la sua 200^ donazione. "Il ruolo dei nostri donatori storici è fondamentale - commenta il presidente Giuseppe Munaretto - in quanto rappresentano le colonne portanti dell'Associazione, coloro che rispondono sempre al richiamo quando c'è bisogno di sangue". Sono 106 i donatori Fidas con un numero di donazioni tra 100 e 150; 18 i donatori con un numero di donazioni tra 150 e 200 e 4 i donatori che hanno messo a segno oltre 200 donazioni.
"Va tutto il ringraziamento di Fidas Vicenza a questi importanti donatori - aggiunge il presidente Giuseppe Munaretto - e l'ultimo donatore commemorato, Bruno Dalla Mariga, membro del Direttori del Gruppo Fidas di Arcugnano fin dalla sua costituzione, con abnegazione dal 1988 ad oggi ha fatto mediamente nove donazioni l'anno, rispondendo magnificamente all'impegno assunto quale socio donatore".
Assieme a Bruno Dalla Mariga si affiancano altri tre donatori con oltre 200 donazioni: Giancarlo Canevarolo (61 anni di Torri di Quartesolo, 258 donazioni), Gianluigi Gennari (47 anni di Brendola,
213 donazioni) e Danillo Pellegrin (57 anni di Monticello Conte Otto, 235 donazioni). I donatori "anziani" rappresentano lo zoccolo duro, ma Fidas Vicenza ha bisogno di linfa nuova per continuare a dare vita al Pellicano, che rappresenta il simbolo dell'Associazione e deve nutrire i suoi piccoli. "L'educazione al dono, che deve partire dalle famiglie e dalla scuola - conclude il presidente Giuseppe Munaretto - è fondamentale per il futuro della società . Tutto ciò significa anche insegnare ai giovani un corretto stile di vita, che va parametrato necessariamente alla sobrietà ed all'attenzione ed al rispetto della persona. Con i giovani Fidas Vicenza dialoga costantemente, ma si tratta di un lavoro complesso e che necessità costanza ed impegno, spesso vanificato dall'assenza educativa dei genitori e da una società in cui prevalgono stili di vita che danno importanza all'esteriorità , non ai valori importanti che la nostra Associazione, anche attraverso la donazione del sangue, intende trasmettere". Ricordiamo, infine, che nell'ultima assemblea straordinaria di Fidas Vicenza è stata approvata un'importante modifica statutaria che prevede un grande coinvolgimento dei giovani, che si traduce nella presenza di un terzo di loro (82 componenti) sul totale dei 246 rappresentanti l'assemblea.
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