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Donare si può. A Vicenza aumentano i donatori di sangue

Di Monica Zoppelletto Martedi 7 Febbraio 2017 alle 12:10 | 0 commenti

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Donare il sangue è importante e a Vicenza si contano ben 18 mila 300 donatori attivi, circa 22 mila se si contano tutti gli iscritti che ora non possono più donare per il raggiungimento dei limiti d'età. Questi sono i dati presentati da FIDAS Vicenza. Il responsabile dell'associazione, Mariano Morbin è soddisfatto per l'importante contributo dei volontari: "Sono loro che fanno un grande lavoro, il sistema, per la maggior parte, si regge sui volontari". Molto importante è informare i cittadini in che modo possono donare il sangue. Oggi esistono vari metodi per prenotare luogo, giorno e tipologia di donazione (sangue intero, plasma feresi e piastrina feresi).

Grande successo sta avendo la prenotazione online, come sottolinea Morbin: "Chi vuole donare può farlo in tre modi: può chiamare il numero verde FIDAS, può contattare il presidente del gruppo di riferimento oppure può entrare nel sito FIDAS e prenotare online con le credenziali che verranno fornite. Questa ultima modalità ha molto successo". Si punta sopratutto sui giovani, FIDAS incontra circa 4 mila studenti ogni anno, e proprio a loro è riservato il progetto scuola che coinvolge anche i bambini delle elementari. Tutto gestito dai volontari, lo scopo è dare poche nformazioni ma chiare, perché i giovani hanno bisogno di questo. Nel 2016 si è avuto il 7% in più di nuovi donatori, circa 1600 all'anno, mentre si è assistito a una diminuzione delle donazioni. Questo fenomeno è dovuto ai nuovi decreti attuativi entrati i vigore l'1 gennaio 2016 che hanno posto delle limitazioni. "Chi viaggia spesso è soggetto ad una sospensione dalla donazione - spiega Morbin - stessa sorte a chi cambia partner che deve stare fermo per quattro mesi, tanto per citarne alcuni. Chi convive con portatori sani di epatite Bnon può più donare e questo - continua - ha bloccato molti giovani che abitano con genitori portatori sani". Prima di ogni donazione la pesona che vuole donare deve sottoporsi ad un questionario: "Bisogna compilare un questionario che include anche domande molto intime - afferma Morbin - e questo ha valenza penale, quindi chi dichiara il falso ne paga le conseguenze. Poi c'è la visita e il medico, in base anche alle risposte, decide se dare l'ok alla donazione". Ricordiamo che possono donare il sangue tutte le persone che godono di buona salute nella fascia di età compresa tra i 18 e 60 anni (si può donare fino ai 65 se già donatori) e con un peso superiore al 50 chilogrammi. Non bisogna poi fare uso di fumo, droge e alcool. Donare quindi facile e si può prenotare la propria donazione per far conciliare i propri impegni. Per sensibilizzare la cittadinanza su questo tema venerdì 10 febbraio, nella "Sala dei Fondatori" dell'associazione artigiani, in via Fermi, è prevista una serata informativa dove parlerà anche una dottoressa e dove verranno illustrati i consigli per la corretta alimentazione pre e post donazione.

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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