Fiaba radioguidata e racconti di guerra, pace e Resistenza al Teatro Astra

Di Redazione VicenzaPiù Mercoledi 14 Maggio 2014 alle 21:16 | 0 commenti

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La Piccionaia I Carrara Teatro Stabile di Innovazione - Sono reduci dal Premio Gaber di Grosseto in cui lo scorso 12, 13 e 14 maggio hanno presentato il loro allestimento insieme a centinaia di giovani provenienti da tutta Italia e dall’estero. Ma l’appuntamento più emozionante è quello “in casa” per i ragazzi di Fabbricateatro, che domenica 18 maggio (ore 21) saliranno sul palco del Teatro Astra di Vicenza con “LA PICCOLA PACE E ALTRE STORIE”.

Un progetto, quello del laboratorio Fabbricateatro, nato con l’obiettivo di dare sostegno alle giovani generazioni attraverso la cultura teatrale, creando una fucina di ricerca in cui coltivare la propria espressività, trovare uno spazio di incontro, di circolazione di idee, di crescita e maturazione consapevole e partecipe, e stimolare la propria libertà di pensiero sulla realtà. Con un occhio anche alla possibilità concreta per i ragazzi di un risvolto professionale: un impegno che nel maggio dello scorso anno ha portato alcuni dei partecipanti ad andare in scena con “Acqua granda” all’interno degli Istituti Piovene e Canova, e lo scorso 27 e 28 gennaio, nell’ambito della Giornata della Memoria, con “Il giardino dei Giusti” nei teatri Pasubio di Schio per gli studenti del Liceo Martini, e Gustavo Modena di Mori (TN) per i ragazzi delle scuole medie.

Ma in questi casi, al di là del risultato finale, l’aspetto più interessante è probabilmente il percorso che conduce ad esso. Un percorso che, nel caso di “LA PICCOLA PACE E ALTRE STORIE” è stato ricco e intenso e ha preso l’avvio un anno e mezzo fa con un'indagine teatrale sul tema della memoria storica e della guerra. Da una fase iniziale di lavoro su materiali diversi come poesie, fotografie, testimonianze, racconti, memorie, canzoni e vicende storiche è nata una prima selezione di brani, a partire dalla quale è stato realizzato un primo studio su testi, movimenti scenici, luci, costumi, oggetti di scena e musiche, in vista di una futura messa in scena. Sono così nati cinque frammenti teatrali che hanno costituito, nella primavera del 2013, l’allestimento finale del laboratorio dello scorso anno: “Testimonianze di guerra”, in cui è confluito il lavoro sulle lettere dei soldati dal fronte; “Resistenze. L'ultimo testimone”, legato all'ultima lettera di un condannato a morte e ispirato al brano del gruppo folk Yo Yo Mundi, da sempre impegnato sui temi della Resistenza; “La fine della guerra” che racconta l'arrivo della pace e nasce da un lavoro sul volume “Storia di Neve” di Mauro Corona; “La Piccola Pace”, che racconta la pace dentro la guerra durante la famosa tregua di Natale del 1914; ed infine la guerra dei non-soldati di “I sopravvissuti”, con la storia di nonna Caterina e del suo pane. Da allora, il gruppo ha continuato a lavorare sul progetto, includendo suggestioni che arrivano dalla poesia di Gianni Rodari e dalla parole di Giorgio Gaber, e giungendo alla forma compiuta che viene ora presentata.

“Quello fatto con i ragazzi di Fabbricateatro è un lavoro sulla memoria collettiva – spiega Ketti Grunchi -. Raccontare significa non dimenticare. E per poter crescere come individui e come collettività non possiamo permetterci di dimenticare. Tutti: vecchi, adulti, ragazzi, bambini. E quindi tutti dobbiamo raccontare. Perché per amare la pace non bisogna dimenticare la guerra”.

Una bella soddisfazione per i ragazzi di Fabbricateatro, che hanno presentato il loro lavoro anche il 27 aprile scorso al Teatro Testoni - La Baracca di Bologna all'interno del confronto tra laboratori teatrali “Errare Humanum est”, e che il 20 maggio saranno al Teatro Momo di Mestre (VE) per il concorso “Piccoli Palcoscenici”.

Biglietto unico € 5.

 

Le scuole non sono ancora finite, ma l’estate de La Piccionaia Teatro Stabile di Innovazione dedicata ai più piccoli è già arrivata. E  così sarà il Giardino del Teatro Astra ad ospitare, sabato 17 maggio (ore 16, 17 e 18), l’appuntamento con “LA FIABA. ISTRUZIONI PER L’USO”, un viaggio in un mondo fatto di suoni e di fantasia, con la guida di una misteriosa voce che accompagnerà grandi e piccini lungo l’antico cammino della fiaba di magia. Incontri inaspettati, ostacoli da evitare, prove da superare e molto altro ancora, fino all’immancabile lieto fine festeggiando tutti insieme il ritorno a casa. Repliche anche domenica 18 maggio, sabato 7 giugno e domenica 8 giugno con gli stessi orari.

“LA FIABA. ISTRUZIONI PER L’USO” è un progetto dell’attore e regista Carlo Presotto, che ha messo a frutto la sua decennale esperienza nel Teatro Ragazzi per sviluppare in un gioco teatrale a misura di bambino la sua fortunata ricerca sulle nuove modalità di fruizione teatrale: una ricerca confluita nel progetto Silent Play, che negli ultimi anni ha visto nascere, tra gli altri,  gli itinerari di San Lazzaro, di Vicenza Unesco,  della Basilica Palladiana e più recentemente della città sociale di Valdagno. Un teatro fuori dal teatro, che reinventa la tecnologia dell'audioguida, dando vita ad un'esperienza in cui lo spettatore diventa protagonista.

E questa volta il viaggio sarà tutto all’insegna della fantasia, e i protagonisti saranno i bambini a partire dai 5 anni, che parteciperanno insieme con i propri genitori, nonni o qualsiasi altro accompagnatore di ogni età.  L’organizzazione fornirà a tutti un paio di cuffie, che catapulteranno grandi e piccini nel mondo della fiaba, per vivere tutti insieme un’esperienza di gioco, divertimento e condivisione.  

Biglietto unico (per bambini e adulti) € 4. La partecipazione è a numero limitato, è necessaria la prenotazione. La durata dell’esperienza è di circa 20 minuti.

Per tutte le fasce orarie è disponibile gratuitamente il parcheggio presso il Circolo Tennis (accesso da Contrà della Piarda – dopo Contrà Barche a sinistra). Il parcheggio ha una capienza limitata: si consiglia di arrivare in anticipo. Altri parcheggi in zona (a pagamento) sono: Piazza Matteotti, Santa Corona, Park Verdi, Park Stadio, Park Cricoli, e le aree di sosta contrassegnate da strisce blu.

In caso di pioggia La Fiaba - istruzioni per l'uso si terrà al Polo Giovani B55 (di fronte al Teatro Astra).

Info e prenotazioni:

Ufficio Teatro Astra

Contrà Barche 55 – Vicenza

tel. 0444 323725

[email protected]

www.teatroastra.iy

 

 

 

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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