Categorie: Religioni

Festival biblico: vino, preghiere di notte e un assaggio di carcere

Di Redazione VicenzaPiù Mercoledi 23 Maggio 2012 alle 15:10 | 0 commenti

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Festival biblico  -  Mille modi per incontrare le Scritture della speranza.

Grazie alla collaborazione di oltre 200 tra istituzioni culturali, religiose, caritative e sociali, il Festival Biblico 2012 offre una ricca gamma di possibilità per incontrare le Scritture. Di seguito alcune curiosità spigolando dal programma visibile su www.festivalbiblico.it.

Avanzi di galera: Quanti di noi sanno o si sono mai chiesti come mangiano i detenuti in carcere? Grazie al Progetto Jonathan, una realtà che accoglie i detenuti in pena alternativa, sarà possibile saperlo: al Festival Biblico arriva, sabato 26 maggio alle ore 13.15, nella Sala Opere Parrocchiali San Lazzaro, Via Da Palestrina, 82, "Avanzi di galera", un pranzo speciale aperto a tutti su prenotazione in cui i detenuti saranno chef speciali per un giorno e cucineranno per gli ospiti. Sono 80 i posti disponibile per "Avanzi di galera". Tutti possono partecipare fino a esaurimento posti prenotando al numero 0444/933124. Il costo del pranzo sarà simbolico: solo 1,80 euro, la cifra che i detenuti pagano a fine pena per ogni giorno trascorso in carcere.

Preghiera di mattino: Per chi volesse iniziare le giornate del Festival con una «boccata» di spiritualità, l'appuntamento è nella chiesa di Santo Stefano. Venerdì, sabato e domenica alle 9.30 ci sarà una preghiera «femminile» («Donne: dalla paura alla fede») con la presenza della comunità monastica della Piccola famiglia e delle Pie discepole del Divin Maestro (collaborazione del Centro Studi presenza Donna).

Il vino che rallegra il cuore dell'uomo: È del Salmo 104 una delle più belle descrizioni di cosa sia il vino, qualcosa che «allieta il cuore dell'uomo». Novità 2012, il Festival Biblico ha il suo vino. È un Vespaiolo Doc Breganze, vino bianco prodotto da uva Vespaiola, vitigno autoctono della zona di Breganze, a nord di Vicenza, ai piedi dell'Altopiano di Asiago. «La scelta del Vespaiolo va letta soprattutto nella rappresentatività territoriale del prodotto ed anche in funzione del periodo del Festival, cioè maggio, quando maggiore è la richiesta di vini bianchi freschi e sapidi». È quanto spiega Roberto Dellai della Cantina B. Bartolomeo di Breganze, «fornitore ufficiale» per i palati fini del Festival. Per gli appassionati (e non) il vino del Festival sarà disponibile negli stand dello Spazio Incontri di Piazza Biade a Vicenza.
Contro la violenza sulle donne, parole e musica: Un musicista e una teologa contro ogni sopruso «femminile». Saranno la teologa e pastora battista Elizabeth Green e il cantautore Luca Bassanese ad alternarsi nella conversazione-concerto «Tergere lacrime amare» prevista domenica 27 maggio alle ore 11 all'Oratorio del Gonfalone (Contrà Canneti, Vicenza). Alla riflessione di Green si alterneranno gli interventi di Bassanese in un evento denso di emozione. L'appuntamento è in collaborazione con il Centro Studi Presenza Donna di Vicenza.
Sabato sera? In chiesa a pregare tutta notte!: Arriva anche al Festival l'esperienza delle Sentinelle del Mattino, il gruppo per la nuova evangelizzazione fondato a Verona oltre 10 anni da don Andrea Brugnoli per annunciare nei pub, discoteche e centri commerciali. «Le Sentinelle» animeranno una veglia di preghiera sabato 26 maggio dalle ore 22 nella chiesa di San Gaetano, nel centralissimo Corso Palladio. Dalle ore 1 alle ore 7 della domenica seguente ci sarà una meditazione, «Passò la notte in preghiera», guidata da don Giuseppe Berardi e don Matteo Lucietto.

 

 


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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