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Festival Biblico: Portoghesi, Petrosino, Magatti e Omizzolo per finale 2 giugno

Di Redazione VicenzaPiù Lunedi 1 Giugno 2015 alle 18:17 | 0 commenti

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La presentazione degli eventi del Festival Biblico per l'ultimo giorno di Festival a Vicenza

Il 2 giugno, si chiude la XI edizione del Festival Biblico dedicata al tema ‘Custodire il Creato, Coltivare l’Umano’ con un martedì di festa che regala intensi appuntamenti all’insegna dell’ascolto dell’ambiente e della natura e delle sfide che ci separano da un nuovo umanesimo. 

Tanti gli ospiti anche per questa giornata conclusiva: dall’architetto Paolo Portoghesi al sociologo Mauro Magatti, dall’astrofisico Alessandro Omizzolo al filosofo Silvano Petrosino. Momento incentrato sull’attualità sarà la testimonianza dei missionari di Boko Haram con il sociologo Khale Fouad Allam. Il Festival poi si chiuderà con una serata dedicata alla grande musica d’autore. Ripercorreranno le canzoni italiane sul tema ecologico la straordinaria voce di Patrizia Laquidara e il racconto di Enrico De Angelis, giornalista e direttore artistico del Club Tenco.

‘Ascoltando il creato’, l’appuntamento delle 11.00 sotto la Tenda del Festival, cercherà di delineare un’ecologia dell’uomo e degli stili di vita. La conversazione tra la scrittrice Maria Pia Veladiano e il filosofo Silvano Petrosino sarà moderata dal giornalista Alessandro Zaccuri. L’evento sarà in diretta streaming sul sito del festival www.festivalbiblico.it. Tra gli eventi più attesi in chiusura di Festival, alle 15.30, al Palazzo delle Opere Sociali, il dialogo ‘Porte aperte’ tra il sociologo ed economista Mauro Magatti e la sociologa Chiara Giaccardi. L’incontro, moderato da Enzo Romeo, riflette sul cammino verso un nuovo umanesimo, prendendo spunto dal prossimo convegno ecclesiale di Firenze. Il mondo economico e della comunicazione sono ostacolo, provocazione o stimolo nel cammino verso un nuovo umanesimo? La Chiesa in uscita implica una dimensione di integrazione nei confronti del sociale e della realtà che elimina le barriere e le separazioni, invocando una capacità di riconoscimento continuo dell’evoluzione circostante. Le porte aperte sono in uscita ma anche in entrata, come ricorda papa Francesco usando l’espressione in riferimento al Padre misericordioso che attende il figlio. L’incontro sarà in diretta streaming sul sito del festival www.festivalbiblico.it.

La Lectio del biblista Luca Mazzinghi, alle 16.30 nella chiesa di San Gaetano ‘L’uomo e il creato’ offrirà uno sguardo sui libri sapienziali per il dibattito sulla custodia del creato.

L’universo come ‘L’ultima periferia’. Il dialogo tra scienza e fede domina la storia del pensiero moderno e contemporaneo. La conversazione tra l’astrofisico e prete padovano don Alessandro Omizzolo e la giornalista Alessandra Buzzetti, in programma alle 18.00 al Palazzo delle Opere Sociali permetterà di ritrovare il senso della scoperta e dell’approfondimento come modalità non di astrarsi dalla realtà ma di ritornare ad essa in modo ancora più concreto, anche con riferimento a ciò che la Bibbia offre nel pensare nel rapporto tra l’uomo e l’infinito. Evento in diretta streaming sul sito www.festivalbiblico.it. Attesa la lectio Magistrali dell’architetto Paolo portoghesi alle 15.00, a Palazzo Valmarana Braga. A partire dalla pubblicazione dell’architetto Portoghesi, un viaggio attraverso opere dell’uomo e opere della Creazione. L’architettura diviene emblema, simbolo e metafora di un prendersi cura delle opere in cui vengono costruiti e ricostruiti una città, un mondo e un ambiente sempre più umani. Stessa ora, ma all’Oratorio del Gonfalone per ‘Noi, missionari nella terra di Boko Haram’, un evento in collaborazione con PIME Milano. Dopo il rapimento e la liberazione di don Giampaolo e don Gianantonio, una rilettura della loro esperienza, ma anche la testimonianza di chi continua a rimanere sul posto, nonostante gli attacchi dei terroristi nigeriani di Boko Haram. A parlarne il missionario Fabio Mussi e il sociologo Khaled Fouad Allam moderati dalla giornalista Anna Pozzi.

In serata, infine, a chiudere l’undicesima edizione del Festival, alle 21.00 sotto la Tenda del Festival, l’evento ‘Canzoni in cui credere – Eppure il vento soffia ancora’, con la consegna del premio Friuladria 2014 e un reading - concerto sulla canzone italiana ecologica. Il tema del Festival Biblico ‘Custodire il Creato, coltivare l’Umano’ raccontato attraverso la musica d’autore italiana è possibile grazie a due straordinari protagonisti come Enrico De Angelis, giornalista e direttore artistico del Club Tenco e la cantautrice Patrizia Laquidara.  L’evento, all’insegna della grande musica, vede anche la consegna del ‘Premio Friuladria – Una canzone in cui Credere’ a Chiara Beltrame, in arte Cli, vincitrice dell’edizione 2014 (per partecipare all’edizione 2015 c’è tempo fino al prossimo 31 luglio. Per informazioni http://www.unacanzoneincuicredere.it). Cli, che in questa stagione televisiva è stata anche tra i protagonisti di The Voice Italy, aprirà la serata per una breve esibizione e sarà poi premiata dai due big della musica. Conduttori speciali, applauditissimi nel 2014, i giornalisti Stefano Ferrio e Antonio Stefani che, sul palco, non faranno mancare domande e suggestioni per gli ospiti. L’evento è realizzato in collaborazione con Friuladria Crédit Agricole e RadioVigiova.

La mattinata dell’ultimo giorno di Festival inizierà, come sempre, alle 9.00 nella chiesa di Santo Stefano con la meditazione della teologa Antonella Fraccaro, ‘Nel deserto la Parola’. Una riflessione sulla preghiera di Charles De Foucauld. Alle 10.00, presso le Gallerie d’Italia nel Palazzo Leoni Montanari in Contrà Santa Corona ultima possibilità per ammirare le icone russa qui conservate, con particolare riferimento al tema del Festival Biblico. Prenotazione obbligatoria al numero 800 578875. Al termine, alle 11.00, sempre alle Gallerie d’Italia prenderanno la parola i teologi Lidia Maggi e Dario Vivian. Di fronte all’icona ‘In te si rallegra ogni creatura’ Maggi e Vivian affronteranno il tema ‘Speranza – Il giardino verso il quale andiamo’ con un commento biblico e teologico. I due teologi si sposteranno infine alle 12.30 sotto la Tenda del Festival, per la riflessione biblica con lettura iconografica e degustazione finale ‘Abusare o custodire il creato?”. Previsti gli interventi musicali a cura degli studenti del Conservatorio di musica di Vicenza "Arrigo Pedrollo" coordinati dal prof. Vendramin. Il buffet/aperitivo, riservato ai possessori della Card del Festival, è accessibile attraverso prenotazione sul sito www.festivalbiblico.it ed è allestito, per l’ultimo giorno, dagli allievi di Enaip Veneto.

Alle 11.00, all’Oratorio del Gonfalone di Contrà Canneti la giornalista Alessandra Buzzetti e la religiosa Laura Girotto presenteranno il libro ‘Svegliate il Mondo! Testimoni della Profezia del Vangelo’. È un libro che raccoglie una galleria di ritratti di religiosi e religiose che, con la concretezza e la profondità della loro vita, in contesti culturali e geografici diversi testimoniano quotidianamente lo spirito del Vangelo e incarnano quella Chiesa “in uscita” indicata da papa Francesco, capace di consolare, soccorrere e curare i fratelli uomini e l’ambiente in cui operano. Suor Laura Girotto, salesiana in missione ad Adwa, Etiopia, è tra i protagonisti del libro. In vent’anni nel Tigray – la regione avvelenata dagli sfoglianti del dittatore Menghistu – ha costruito una missione totalmente autosufficiente dal punto di vista alimentare ed energetico. La sua testimonianza – supportata da filmati girati nella missione di Adwa – costituisce un esempio emblematico di come si possa coniugare la cura del creato con l’ecologia umana.

L’ultimo pomeriggio del Festival, oltre agli appuntamenti già citati, propone alle 15.00 alla Tenda del Duomo l’incontro ‘Maschio e femmina li creò – La felicità del donno’ con l’autore Claudio Risè, psicologo e scrittore, intervistato da Simone Bruno. Alle 17.00 all’Oratorio del Gonfalone (Contrà canneti) Daniele De Rosa, Demetrio Guzzardi e Giovanni Cozzolino dialogheranno sulla figura di San Francesco di Paola come esempio di stile di vita e di modo di concepire il cibo. Sempre alle 17.00, nella Tenda del Festival, Dario Vivian incontra la teologa Antonietta Potente per parlare del futuro dell’umanità in ‘Salvaguardia del Creato e sacralità della terra’, evento in collaborazione con Presenza Donna.

Come le sapienze orientali di Giappone, India e Cina intrecciano la sapienza biblica sul cosmo? Quali sfide ci attendono nell’incontro con queste culture e come ci stimolano alla riscoperta delle nostre tradizioni? Risponderà il filosofo Marcello Ghilardi in ‘Rivelazione del cosmo’, alle 17.30 a palazzo Valmarana Braga.  A seguire anche un laboratorio per i giovani sul tema tenuto dal Prof. Ghilardi.

Serata di spettacoli per la conclusione della più importante rassegna sulle Sacre Scritture. Oltre all’evento con Patrizia Laquidara ed Enrico De Angelis, valgono sicuramente la pena gli altri due spettacoli in programma. Prima di cena, alle 18.30 la Tenda del festival si animerà con il Progetto Davka, gruppo musicale di cultura ebraica, che propone ‘La cantica del mare’, concerto di musiche e canti in ebraico, arabo, judeo espanol, aramaico e italiano. Al Tempio di Santa Corona, alle 21.00, andrà in scena “Diritto a rinascere”, suite musicale con brani tratti da “Bibbia e Corano a Lampedusa”, proiezione di immagini, a cura del Garilli Sound Project. Tanti artisti di vari ambiti per una performance emozionante ed imperdibile.

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Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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