Quotidiano | Categorie: Energia, Edilizia

Festambiente: Cgil e Legambiente, una nuova qualità

Di Redazione VicenzaPiù Mercoledi 23 Giugno 2010 alle 19:48 | 0 commenti

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Cgil Vicenza  -  Edilizia, energia, trasporti, sicurezza ambientale: questi sono gli assi portanti della proposta congiunta Cgil e Legambiente per una nuova qualità dello sviluppo e per contribuire ad uscire dalla crisi in maniera positiva per cittadini, imprese e ambiente.
Un approccio diverso dal passato, quindi, in cui qualità e innovazione ambientale siano protagoniste delle politiche d'intervento, in opposizione all'ormai tradizionale - e infruttuoso - ricorso all'apporto di risorse pubbliche nei settori abituali in crisi.

Muovendosi su questi settori chiave è possibile recuperare 15 miliardi di euro, equivalenti all'1% del Pil, per creare 350mila posti di lavoro.
Per la Cgil la grave crisi economica che peserà sul paese per i prossimi mesi, potrebbe diventare l'occasione di una svolta importante nei processi produttivi e nelle scelte dell'industria italiana, se il governo fosse in grado di affrontarle con misure intelligenti, mirate, e si spera, tempestive.
Purtroppo le misure che si stanno predisponendo vanno nella direzione contraria:
Il "federalismo immobiliare" sommato ai tagli agli Enti Locali può attivare un circuito perverso con un pesante impatto sul piano ambientale, urbanistico, sociale;
Anche i tagli alle Regioni possono determinare tagli al traporto pubblico locale;
Tagli sono previsti anche al Ministero dell'ambiente: - 5.261.000 euro sui progetti di sviluppo sostenibile e di tutela del paesaggio; - 141.000 euro sui progetti di nuove politiche energetiche e la diversificzione delle fonti energetiche;
Si continuano a progettare opere faraoniche, abbandonando necessarie ed urgenti micro-interventi sia sui manufatti pubblici, sia nel settore dei trasporti.
Investendo nella tutela del patrimonio ambientale, urbano, energetico, ambientale si avvierebbe un nuovo ciclo produttivo che, proprio grazie all'innovazione tecnologica ‘verde', aprirebbe spazi di ricerca, occupazione, mercati, proponendo nello stesso tempo un modello di sviluppo più equilibrato.
Anche su questo l'Italia, diversamente da altri paesi, rischia di perdere il treno.

Leggi tutti gli articoli su: Cgil Vicenza, Festambiente 2010

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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