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Festambiente 2012 chiude domenica: il primo bilancio è positivo

Di Matteo Crestani Sabato 23 Giugno 2012 alle 22:52 | 0 commenti

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Oltre 200 volontari coinvolti attraverso una novantina di Associazioni che hanno accolto accolto circa 25mila visitatori. Sono questi gli importanti numeri di Festambiente Vicenza, il più grande festival di Legambiente del nord Italia, che, iniziato il 20, si chiuderà domenica al parco del Retrone. L'11^ edizione dell'attesa manifestazione di giugno ha visto protagonista un vero e proprio eco-mondo ed ogni giorno è stato possibile assistere a dibattiti sui temi più attuali legati all'ambiente ed al sociale, a concerti, spettacoli teatrali e film all'aperto.

Per i più piccoli e le famiglie la "Città dei bambini" ha offerto uno spazio ad hoc in cui l'educazione ambientale ha incontrato il divertimento, con un programma ricco di laboratori e giochi gestiti dagli animatori di ArciRagazzi. La vera chicca è stata rappresentata dalla prima serata, con ospiti davvero d'eccezione, del calibro di Fabio Salviato, presidente della Federazione delle Banche etiche europee, Chrysa Leventi, economista dell'Università di Atene e Marco Deriu, sociologo dell'Università di Parma. In primo piano, quindi, la difficile situazione economica e sociale in Grecia, ma anche nell'intero scenario Europeo. "In questa edizione di Festambiente - aveva detto all'inaugurazione il presidente Aldo Prestipino (nella foto) - vogliamo puntare ancor di più sulla formazione, anche perché sono moltissimi i giovani partecipanti alle giornate e coinvolti nell'organizzazione. Se negli ultimi dieci anni Festambiente è passata da un impegno controcorrente a favore delle energie rinnovabili, del riciclo dei rifiuti e del biologico, si può dire che ora il messaggio è patrimonio non più solo di uno sparuto gruppo di ambientalisti, ma dell'intera società e dell'economia". Lo spettro di interessi e di interlocutori si è, quindi, allargato ed anche la città ha partecipato unita all'evento che arricchisce l'offerta locale di informazione e formazione. Anche l'amministrazione comunale non può che complimentarsi con gli organizzatori di Festambiente anche perché iniziative di questa portata - come aveva dichiarato l'assessore all'Ambiente del comune di Vicenza, Marco Antonio Dalla Pozza - "non fanno che arricchire l'offerta culturale e sociale dell'intera città. Sul piano dei contenuti, poi, l'altissimo livello porta spesso a condividere o confrontarsi su importanti temi relativi alle politiche ambientali con intelligenza e capacità dialettica. È ammirevole vedere attorno ad un tavolo così tante associazioni accomunate da intenti più che nobili e condivisibili". Tra gli obiettivi prioritari dell'edizione 2012 la volontà di trasmettere il concetto di limite come sottolineato dal presidente Aldo Prestipino: "Occorre assumere il concetto di limite sia a livello economico che sociale: le risorse non sono illimitate, la crescita demografica spinge verso consumi sproporzionati ed il modello economico dominante spreca energie e materie prime in modo insostenibile". Tra gli incontri più attesi e partecipati si sono confermati quelli di giovedì 21 giugno relativi alla pianificazione urbanistica, con un focus di testimoniante sull'alta velocità in Val di Susa. Venerdì 22 giugno è stata la volta del Forum italiano dei Movimenti per la terra ed il paesaggio. Oggi, sabato 23 giugno, invece, tre gli argomenti che tengono banco: scuola pubblica, aborto ed energie rinnovabili. E domani, domenica 24 giugno, giornata di chiusura di Festambiente 2012, sul tema "abitare l'ambiente" con numerosi incontri di approfondimento. "Nel corso dei cinque giorni di Festambiente - conclude il presidente Aldo Prestipino - è stata distribuita gratuitamente acqua dell'acquedotto municipale e sono state proposte cene etniche boliviane, filippine e serbe. E per la chiusura l'attesa lotteria". Per ulteriori informazioni consultare il sito: www.festambientevicenza.org.

Leggi tutti gli articoli su: Chrysa Leventi, Festambiente 2012

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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