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Festa di fine stagione per l'Atletica Vicentina

Di Redazione VicenzaPiù Martedi 21 Dicembre 2010 alle 09:24 | 0 commenti

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Atletica Vicentina - Vicenza, salone d'onore dell'Assoartigiani di Vicenza, li 18 dicembre 2010
AV Family. Non si tratta dell'ennesima card, è invece il segreto di Pulcinella per spiegare l'exploit di quest'ultimo lustro dell'Atletica Vicentina che sotto la guida del presidente Christian Zovico è risalita sino al podio tricolore nella graduatoria comparata dell'atletica italiana.

Terzo o secondo gradino, siamo lì e poco importa, sta di fatto che il miracolo di continuità nei risultati, nella promozione sportiva e, sullo stesso piano, anche nell'organizzazione di eventi straordinari sono diventati quasi la normalità per una società che ha nella collaborazione e nell'interscambio nei ruoli il suo segreto, il motore trainante.

Una famiglia allargata questa la filosofia dell'AV perchè anche le società di base (Csi Fiamm, Vimar, Marconi Cassola, ecc.) hanno cittadinanza piena in seno all'AV ma è proprio nel lavoro dietro le quinte di genitori, volontari, degli "Amici del campo Perraro" e di quelli nati quest'anno "Amici dell'atletica Vicenza" che con cifre irrisorie per altre discipline sportive, AV è riuscita a scalare la vetta. Ennesima stagione da record anche se le due società assolute per pochi punti non sono riuscite a guadagnare la finale Oro. Sicuramente la più parte delle società che hanno disputato la finalissima per il tricolore assoluto farebbero volentieri cambio con la finale argento di AV pur di avere alle spalle il movimento under 18 e under 23 vicentino, un ricambio generazionale record nel mondo dell'atletica italiana. Nella serata di gala aperta dall'assessore allo sport di Vicenza e presidente del CONI Umberto Nicolai che ha sottolineato proprio la crescita dell'AV ed il fatto che la società punta sempre al massimo risultato. Due degli eventi top della stagione sportiva di Vicenza, la StrAVicenza e la finale scudetto societaria under 18 sono stati premiati nel galà dello sport comunale. Proprio la finale scudetto è stato l'evento che ha portato l'attenzione dell'atletica italiana su Vicenza. Negli ultimi anni la finale giovanile vicentina è stata la migliore mai organizzata in Italia secondo il giudizio unanime di tecnici e società sportive. Genitori, atleti infortunati (Alessandro Pino), tecnici, appassionati, volontari, tutti uniti con lo scopo di portare a termine la scommessa, grazie anche al nuovo impianto rimesso a nuovo a tempo di record dal comune di Vicenza, che ha esaltato il lavoro d'assieme. Tanti talenti da coltivare ma anche tante soddisfazioni da incamerare. L'annata sotto questo profilo è stata strepitosa anche se bisogna mettere nel bilancio alcuni infortuni che hanno lasciato un po' di amarezza. Senza l'infortunio del velocista Pino probabilmente la formazione maschile allievi avrebbe potuto competere per un piazzamento sul podio nella finale giovanile poi l'infortunio di inizio stagione del lunghista Turatello e di Ivan De Tomasi nell'alto. Tanti risultati da rendere difficile una valutazione meritocratica. E' piaciuta la determinazione del lunghista Turatello, del triplista Berto e un plauso anche ai mezzofondisti Alessio Morini, Michele Scolaro ed Alessandro Motta. Un gradino sopra va messo il lanciatore Pietro Avancini factotum (peso, disco, martello e giavellotto) che ha concepito e realizzato un sistema di recupero degli attrezzi per la pedana del peso. Al femminile Alida Carli, altista e triplista in contemporanea nei tricolori di Vicenza, è il simbolo del movimento che ha evidenziato in stagione ottime individualità nel mezzofondo con Silvia Pento e Federica Del Buono ma anche nel giavellotto con Daniela Zambonini, nel martello con Francesca Parolin e soprattutto nel salto con l'asta grazie alla scoperta della stagione Francesca Bellon. La Bellon con la misura di m 3,50 è salita sul trono provinciale di tutte le categorie e potrebbe, il prossimo anno, con m 3,65 arrivare a vestire l'azzurro per i mondiali di categoria. Negli juniores/promesse al femminile le due mezzofondiste Chiara Renso e Gloria Tessaro sono state le più atlete più prolifiche in termini di risultati della stagione come pure nei salti e nella velocità la new entry Laura Strati, quest'ultima di Cassola, strepitosa nel salto in lungo con m 6,08 che vale anche quale record sociale. Al maschile negli junior si sono ottimamente comportati i lanciatori Giovanni Dalla Vecchia e Andrea Cracco, l'ostacolista Francesco Girotto, il quattrocentista Eugenio Incerti e Giacomo Sartori nelle siepi. Tra le promesse i nomi nuovi sono quelli dei trevigiani Manuel Cargnelli, negli ostacoli e Manuel Cominotto, azzurrino del mezzofondo ma fra tutti si è messo in maggior luce lo sprinter Michael Tumi che ha realizzato il nuovo record di società in 10"44 sui 100 piani ed oggi veste la casacca dell'Aeronautica pur continuando a gareggiare per AV. Nella categoria assoluta con i senatori Paolone Dal Soglio, Diego Fortuna e Sergio Mottin si sono fatti valere i giovani ma anche il triplista Paolo Noaro ed i mezzofondisti Andrea Zordan e Michael Casolin ed un nome nuovo di Lonigo, il lunghista Umberto Posenato, m 7,02 all'esordio tanto per gradire. Al femminile non ci sono più aggettivi per Aida Valente, regina dello sport vicentino dalla velocità al mezzofondo. Alla sua corte Giovanna Demo, record quest'anno nell'alto con m 1,81 ed ancora Francesca Dambruoso nella velocità, Chiara Lionzo nel mezzofondo prolungato, Marina Caneva e Camilla Consolaro nei salti e Maria Vittoria Cestonaro nei lanci. Il 2011 sotto il profilo del sostegno economico grazie a Frattin Auto al maschile e Banco Desio Veneto al femminile permette ancora di guardare al futuro con un po' di fiducia anche se sono annunciate ristrettezze, e la strada da seguire è quella di Cristina Zantedeschi, campionessa mondiale dei 100 km over 40 e da Adriano Arzenton, pure ultramaratoneta per i quali il traguardo non è mai a portato di mano ma non bisogna mai demordere. In conclusione con gli auguri di Enrico Mastella, presidente del CSI, di Carlo Crestani, presidente del mandamento di Vicenza dell'Assoartigiani, Massimo Pecori, assessore al turismo di Vicenza, la premiazione finale per gli atleti neolaureati. Sport e studio nell'atletica quasi si compendiano. Quest'anno i bravissimi sono Giovanna Demo, neo dottore in marketing e comunicazione, Diego Rigovacca, specialista dell'asta neo ingegnere e sempre nel settore dell'asta Marta Benedetti, pure apprezzata collaboratrice del nostro giornale, in filosofia e Dario Meneghini, mezzofondista leoniceno, in medicina. A Mattia Crivellaro, sprinter campione regionale studentesco sui 100 piani, uscito dall'Iti Rossi con 100/100 è stata assegnata la borsa di studio quinquennale Gemmo Impianti per frequentare i corsi di Ingegneria Meccanica al Politecnico di Milano.

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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