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Festa della mamma, il gruppo alcologia del Sert di Vicenza lancia una "matrioska"

Di Redazione VicenzaPiù Giovedi 8 Maggio 2014 alle 18:23 | 0 commenti

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Meno Alcol Più Gusto - La prevenzione e l’informazione possono essere un originale e bel regalo, soprattutto se riguarda la salute di una mamma e del suo bambino. Gli operatori del Ser.T di Vicenza che si occupano della Campagna ‘meno alcol PIU’ GUSTO’, in occasione della Festa della mamma hanno deciso di regalare Matrioska - il progetto di prevenzione “universale” rivolto a tutta la popolazione ed in particolare alle mamme -  in versione multilingue per dare un servizio anche agli stranieri presenti in Veneto.

Ben 6 le lingue in cui sarà possibile trovare il materiale informativo su alcol e gravidanza e alcol e allattamento: inglese, francese, arabo, romeno, croato e serbo. Un progetto portato avanti in rete e realizzato in collaborazione con medici, ostetriche ed operatori sanitari dell’Ulss 6 di Vicenza.

“La crescente presenza di utenti provenienti da molte parti del mondo rende necessario ed estremamente utile un materiale informativo multilingue - spiega Paola Bissoli, Coordinatrice delle Ass. Sanitarie dell’Ulss 6  – Noi aderiamo al progetto Matrioska da due anni ed era qualcosa che mancava al nostro progetto Genitori più che da tempo si occupa di informare su tematiche quali: assunzione di acido folico, allattamento al seno, fumo, vaccinazioni, lettura al neonato, protezione del bambino in culla e in auto. Mentre sul fumo in gravidanza da anni si fa grande informazione, sugli effetti dell’alcol in gravidanza e allattamento no. Per questo un progetto come Matrioska diventa fondamentale. Abbiamo aderito subito con grande partecipazione e, a Novembre scorso, è stata realizzata una specifica formazione da parte degli operatori del Ser.T sull’argomento, sia da un punto di vista medico che sociologico. Adesso siamo in grado di spiegare alle future e neo mamme i rischi a cui sottopongono il proprio bambino con l’uso anche moderato di alcol e questo viene molto apprezzato, soprattutto perché l’immagine e il materiale della Campagna sono belli e positivi, non ‘scioccanti’ come altre campagne già viste”.

“Siamo orgogliosi di dire che oggi Matrioska fa un grande passo in avanti – spiega Enzo Gelain,  Direttore unità operativa di alcologia del Ser.T di Vicenza -  poter fornire uno strumento così importante anche agli stranieri presenti in Italia è per noi una grande soddisfazione. Quando abbiamo pensato a Matrioska, nel maggio del 2012, l’obiettivo era di dare, finalmente, un’informazione chiara e corretta a tutte le persone, a tutte le mamme e papà, ma anche al personale sanitario stesso che a volte non è preciso rispetto al tema ‘ALCOL, gravidanza e allattamento’. Con Matrioska desideriamo FARE CULTURA in tutta la popolazione, esplicitando chiaramente i motivi per i quali NON è opportuno, per le mamme in gravidanza e in allattamento assumere alcolici. La Campagna si rivolge anche ai papà proponendo di essere solidali con le mamme per un opportuno sostegno. Lo studio Passi  - Veneto 2010 ci dice che il 14% delle donne in età fertile (18-44 anni) beve oltre il limite considerato a rischio e la percentuale cresce sensibilmente se parliamo di giovani (18-24 anni), fascia in cui ben il 27% delle ragazze venete afferma di bere abitualmente quantità di alcol rischiose per la salute. Inoltre, dati Istat, ci dicono che tra il 2001 e il 2011 il numero di donne che consuma bevande alcoliche al di fuori dei pasti passa da 3 milioni 330 mila a 4 milioni 460 mila circa, con una variazioni del 33,9% per le donne contro il 13% di quella registrata dagli uomini. La Campagna, fino ad oggi, ha dato buoni risultati e noi crediamo che il merito, oltre al lavoro in rete, sia anche dal modo in cui è stato concepito il Progetto Matrioska. Il Gruppo di Progetto ha condiviso l’importanza di non qualificare i materiali con richiami espliciti all’alcol. In termini di marketing, infatti, risulta importante non attivare resistenze o riluttanze, cosa che l’alcol spesso genera, bensì creare attrazione e interesse al fine di invogliare alla fruizione del prodotto. L’immagine è una matrioska colorata, morbida, che riporta subito all’idea di maternità e dolcezza. Infine, in pieno stile Campagna “meno alcol PIU’ GUSTO”, il Progetto Matrioska si completa con un ulteriore suggerimento positivo: i drinks analcolici. Ad ogni mamma, oltre all’informativa su alcol, gravidanza e maternità, viene consegnato un piccolo pieghevole contenente ricette di aperitivi e cocktails analcolici da provare e assaggiare in casa, con l’invito al coinvolgimento anche degli altri membri della famiglia. Si tratta, quindi, di un’azione educativa che si allarga e “contamina” tutto il contesto familiare diventando un riferimento pedagogico importante anche per scelte educative future”.

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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