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Festa del 2 Giugno, il discorso del Prefetto e l'elenco degli insigniti vicentini

Di Edoardo Pepe Giovedi 28 Maggio 2015 alle 18:40 | 0 commenti

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La Prefettura di Vicenza rende noti il discorso del Prefetto Eugenio Soldà per la Celebrazione del 69° Anniversario della Fondazione della Repubblica Italiana di martedì 2 giugno 2015 e l'elenco con i nomi dei vicentini insigniti delle onorificenze dell’Ordine “Al merito della Repubblica Italiana”. Le celebrazioni in piazza dei Signori a Vicenza inizieranno alle ore 10.10.

Oggi, 2 giugno, celebriamo la fondazione della Repubblica. Il 2 giugno 1946, dopo i terribili anni della guerra, il popolo italiano con un referendum al quale vennero chiamate per la prima volta al voto le donne, sceglieva una diversa forma di Stato: la Repubblica. I risultati del referendum istituzionale rispecchiarono la realtà di un Paese diviso da convinzioni politiche ideologiche e culturali molto diverse.

Tuttavia, l’Italia, con la sua classe politica, fu capace di progettare un futuro diverso e migliore per tutti i suoi cittadini e di trovare nel perseguimento del bene comune la motivazione per superare ogni divisione.

Fu una scelta irreversibile, da cui prende l’avvio il cammino della nostra Repubblica democratica che, fondata nel suo atto di nascita dal voto popolare, di lì a poco affermerà solennemente, nell’art.3 della Costituzione, la pari dignità sociale e di eguaglianza davanti alla legge di tutti i cittadini, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali.

E con lo sguardo attento alla effettiva e concreta realizzazione dei principi di dignità sociale e di eguaglianza indicherà come compito della Repubblica quello di “rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la libertà e l’eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l’effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all’organizzazione politica, economica e sociale del Paese”.

Quella impresa difficile di garantire all’Italia una nuova stagione fu, per i nostri costituenti, un grande impegno e un grande successo: quella Costituzione, con poche modifiche intervenute in questi anni, è ancora oggi la legge fondamentale che regola la vita pubblica ed istituzionale del nostro Paese.

Una carta costituzionale che, nella previsione di cui all’art.5, già indicava nel 1948, come soluzione più idonea a rispondere ai problemi e ai bisogni dei cittadini, quella del riconoscimento e della promozione delle autonomie locali ed in generale dell’autonomia e del decentramento amministrativo.

Una carta costituzionale che, nella enunciazione dei principi fondamentali, affermava solennemente all’art.11, il ripudio della guerra che, al fine di assicurare pace e giustizia, concepiva la promozione di organismi internazionali, con la previsione, al riguardo, anche di una limitazione di sovranità, in condizioni di parità con gli altri stati.

La lezione che veniva dalla guerra e dalle tragedie, frutto di nazionalismi prevaricatori, si traduceva ora in apertura e collaborazione con gli altri stati, e nel favorire e promuovere quegli organi internazionali che a questa apertura di collaborazione potessero dare spessore e stabilità.

Ecco, raccogliere ed abbracciare, come ci sembra giusto, in un unico sguardo scelta repubblicana e costituzione, ci permette di dare un senso più pieno a questa celebrazione che, dopo 69 anni da quell’evento, non può limitarsi ad una commemorazione rituale.

Il nostro compito oggi deve essere quello di leggere, in quel momento fondativo, le scelte irreversibili di democrazia, libertà, ascolto della voce e dei bisogni del cittadino, promozione sociale, apertura all’Europa e al mondo e di renderle a nostra volta nuovamente attuali nella prospettiva del presente e del prossimo futuro.

Solo recuperando lo spirito di tolleranza e di reciproco rispetto, che animarono gli anni della formazione della Repubblica, riusciremo ad affrontare le sfide dei nostri tempi contribuendo tutti insieme, al miglioramento della nostra società.

Ed è bene, perciò, che anche le nuove generazioni conoscano la storia della nostra Repubblica e colgano il grande valore simbolico e storico del suo atto fondativo, perché possano trarre motivo di consapevolezza e di fiducia nei più alti valori che sorreggono la nostra comunità nazionale.

Per concludere un breve cenno alla crisi economica che ha, ormai da anni, investito il nostro Paese.

Solo l’unità di intenti e la sinergica collaborazione tra istituzioni, imprese, sistema bancario e Forze sindacali potrà generare una radicale inversione di tendenza consentendo di superare questo momento di crisi e riavviare il circuito virtuoso dell’economia.

Mi appello, quindi, al senso di responsabilità che tutte le forze sindacali di questa provincia stanno mostrando nell’affrontare questa crisi e alla creatività degli imprenditori vicentini nei cui confronti nutriamo forti aspettative.

Infine vorrei ringraziare quanti nelle istituzioni e nella società civile concorrono a realizzare condizioni di sviluppo e di progresso in ogni campo.

Mi riferisco alle istituzioni regionali e locali, al mondo delle imprese, della ricerca e della scuola, all’associazionismo laico e religioso, al volontariato, alle famiglie.

Un ringraziamento particolare va alle Forze dell’Ordine, al Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco che operano ogni giorno con impegno, capacità e spirito di sacrificio.

Non vorrei dimenticare le nostre Forze Armate il cui lavoro, nei più difficili teatri del mondo, è per noi motivo di fierezza e di orgoglio nazionale.

E’ con questi sentimenti che rinnovo i miei più sinceri saluti a tutta la comunità vicentina e l’invito a proseguire insieme lungo questa via, già tracciata, di democrazia e libertà.

Viva l’Italia

Viva la Repubblica

 

ARZIGNANO

BARBA ALBERTO                                                                          Cavaliere

Ispettore Superiore del Corpo Forestale dello Stato. Attualmente comanda la Stazione di Arzignano. Nel corso della propria attività lavorativa ha svolto arresti per incendi boschivi e pascolo abusivo, ha rinvenuto coltivazioni di canapa indiana e mezzi vietati per l’uso venatorio. Ha svolto azioni di antibracconaggio in Aspromonte e a Brescia, controlli comunitari nel settore zootecnico e dell’agricoltura biologica e operazioni antisequestro. Nel 2011 ha ricevuto l’attestazione di Pubblica Benemerenza del Dipartimento della Protezione Civile.

 

CASSOLA

ROSSO DANILO                                                                                               Cavaliere

Brigadiere Capo dell’Arma dei Carabinieri. Attualmente presta servizio presso la Stazione Carabinieri di Bassano del Grappa dopo aver svolto numerosi incarichi anche all’estero. E’ stato insignito della Croce d’Argento per Anzianità di Servizio Militare, della Croce Commemorativa per le missioni di pace e della Croce d’Oro per Anzianità di Servizio Militare. Ha ricevuto le Medaglie Nato per le operazioni in ex Yugoslavia e Kosovo e per la missione di pace in Bosnia – Erzegovina. Ha ricevuto dal Sovrano Ordine di Malta la Medaglia di Benemerenza e la Medaglia d’Argento con spade dell’Ordine al Merito Melitense. E’ stato, inoltre, insignito della Medaglia di Bronzo al Merito della Croce Rossa Italiana. E’ particolarmente impegnato nel volontariato e in ambito sociale.

 

CREAZZO

BON LINO                                                                                                         Cavaliere

Pensionato. E’ stato titolare della ditta “Bon Impianti” di Creazzo. E’ componente dell’Alta Commissione Camerale della provincia di Vicenza e Vice Presidente dell’Associazione Nazionale degli Anziani Pensionati – A.N.A.P. E’ stato insignito da parte della Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura di Vicenza dell’attestato di benemerenza con Medaglia d’Oro per dieci anni di attività, dell’attestato di Maestro Artigiano Benemerito, dell’attestato di benemerenza con Medaglia d’Oro per quindici anni di attività e dell’attestato di Maestro d’Opera e d’Esperienza.

 

 

LONGARE

GREGOLIN PAOLO                                                                          Cavaliere

Proprietario del Bed and Breakfast “Brojo Hill” di Longare. Ha lavorato come Vigile del Fuoco e nel 1981 ha ricevuto l’attestato di merito per le opere svolte in Irpinia nelle operazioni post – terremoto. E’ stato insignito della Croce d’Anzianità per il servizio svolto e della Medaglia e dell’attestato di merito dal Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco. Nel 1999 è stato insignito della Medaglia di Bronzo al valor civile per aver tratto in salvo una persona in seguito ad un grave sinistro stradale.

 

LONIGO

BERTOLASO LUIGINO                                                  Ufficiale

Imprenditore. Dal 1955 ricopre la carica di Presidente del “Gruppo Bertolaso S.p.A.”, con sede in Zimella e con filiali in Spagna ed Argentina, che produce e commercializza macchinari e linee complete per l’imbottigliamento industriale e l’industria enologica ed alimentare, con un organico di circa duecento dipendenti. Per l’attività imprenditoriale svolta è stato premiato con numerosi e prestigiosi riconoscimenti. Nel 1983 è stato insignito dell’onorificenza di Cavaliere dell’Ordine del Sacro Sepolcro. E’ molto impegnato nel volontariato e si distingue per munificità a favore di persone in difficoltà o enti di assistenza.

 

LUGO DI VICENZA

PRETTO ONORINA                                                                         Cavaliere

Pensionata. E’ componente della Consulta degli Anziani di Lugo di Vicenza. Dal 2004 al 2009 è stata Consigliere Comunale e ha ricoperto, inoltre, la carica di Assessore ai Servizi Sociali e Pari Opportunità.

 

VICENZA

D’AMORE ROBERTO                                                                    Cavaliere

Impiegato presso la Società Autostrade Brescia Padova S.p.A. E’ stato Consigliere della 6^ Circoscrizione Comunale di Vicenza, Presidente del Centro Diurno per Anziani e Presidente della Commissione Servizi Sociali della stessa Circoscrizione. Ha ricoperto le cariche di Consigliere Comunale e di Assessore del Comune di Vicenza. E’ Presidente e fondatore dell’Associazione no-profit di volontariato sociale “Il Quadrifoglio”. Nel 2008 ha fondato l’associazione culturale “Vivere Vicenza” divenendone Presidente.

 

 

 

 

DE ANGELI ANTONIO                                                                    Cavaliere

Pensionato. Ha lavorato alle dipendenze della ditta “Campagnolo S.p.A.”. Fin da giovane si è interessato alla varie discipline delle Scienze Naturali e le sue ricerche paleontologiche sul territorio vicentino ed italiano hanno contribuito alla scoperta ed al recupero di numerosi materiali fossili che si trovano conservati nelle collezioni di musei naturalistici. Nel 2013 a Denver ha ricevuto il premio internazionale “Strimple Award” dedicato alla paleontologia amatoriale. Ha curato conferenze didattiche, è autore di oltre cento pubblicazioni scientifiche, ha istituito sessantaquattro generi e centoventicinque specie nuovi per la scienza.

 

PIAZZA MARIA DANIELA                                                           Cavaliere

Pensionata. Dal 1964 al 1997 ha svolto la professione di insegnante di scuola primaria elementare. Dal 1997 al 2003 è stata insegnante di laboratorio d’arte e, in seguito, ha contribuito a progetti nelle scuole primarie come esperta dei storia dell’arte. E’ stata componente del Comitato Pari Opportunità del Comune di Vicenza. Ha pubblicato due libri di didattica  per le scuole elementari, è delegata del Fai Scuole , è guida presso mostre e tine conferenze.

 

PIGATO ROMANO                                                                          Grande Ufficiale

Imprenditore. Presiede un gruppo di aziende che operano nel settore dei materiali per l’edilizia che occupa circa duecento addetti. Ricopre cariche in seno a Consigli di Amministrazione di numerose aziende. Da diciotto anni è Consigliere della Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori. Dal 1986 al 1988 ha ricoperto la carica del Lanerossi Vicenza Calcio, è stato Presidente dell’Automobile Club di Vicenza. Dal 2004 riveste la carica di Consigliere del Museo dell’Automobile “ Bonfanti – Vimar” di Romano d’Ezzelino, il cui prestigio è riconosciuto a livello internazionale.

 

SCHILLACI VENTURA MARIA LETIZIA                Ufficiale

Dirigente del Ministero delle Finanze. Attualmente è responsabile ad interim dell’Ufficio Provinciale di Trieste dell’Agenzia del Territorio dopo aver ricoperto numerosi altri incarichi di responsabilità. E’ stata Dirigente dell’Area Risorse Umane della Direzione Regionale del Veneto di Venezia, sostituto del Direttore Regionale del Veneto per l’Area Amministrazione e Controllo e responsabile ad interim dell’Ufficio Gestione Risorse Umane di Roma. Nel triennio 1995/1997 è stata Vice Procuratore Onorario della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Vicenza.

 

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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