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Festa dei Oto, il "Trasporto del Gioiello di Vicenza" a Monte Berico

Di Comunicati Stampa Mercoledi 5 Settembre 2018 alle 22:40 | 0 commenti

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Per il sesto anno consecutivo - comunica l'Associazione "Il Gioiello di Vicenza" - venerdì 7 settembre, il Gioiello di Vicenza attraverserà il centro storico della città, per arrivare al Santuario della B.V. di Monte Berico in occasione della processione diocesana, ed inaugurare il fine settimana della “Festa dei oto”. L’ex voto d’argento della città di Vicenza, voluto e fatto ricostruire nel 2013 dall’Associazione il Gioiello di Vicenza con le donazioni e la partecipazione dei cittadini e delle attività istituzionali ed economiche, è capace di raccogliere l’interesse del pubblico e dei media per l’eccezionalità della storia che racconta, diventando un vero e proprio ambasciatore della città in virtù degli elementi fisici e simbolici che lo compongono.

Proprio gli esercenti del mondo orafo che per più di un anno hanno accolto e informato i donatori dell’argento, quest’anno sosterranno la fatica del “Trasporto del Gioiello”dal Museo Diocesano, dove il prezioso modellino è custodito tutto l’anno. Il percorso raggiungerà la chiesa di San Vincenzo in piazza dei Signori, per proseguire fino a Monte Berico dove il corteo si congiungerà ai fedeli della tradizionale processione diocesana. La sera del 7 settembre l’Associazione “Vicenza in Oro” vestirà quindi  la toga blu e argento dei Facchini del Gioiello per un breve viaggio nella storia della città. Saranno presenti i rappresentanti di Aldighieri Gioielli, Laura Balzelli Orefice, Bazzo Lorenzo Gioielli, Gioielleria Gaddi1969, Il Grifone Argenteria, Oreficeria Orologeria Ischia Italo, Orologeria Pavan, Preziosi Salvato, Soprana1910, Daniela Vettori e Gioielleria Ageno, per testimoniare come proprio l’oreficeria sia l’industria che dall’antichità ad oggi identifica al meglio la storia di Vicenza. Il corteo sarà inoltre accompagnato dalla Fanfara Storica degli Alpini della Sezione ANA “Monte Pasubio” di Vicenza, una presenza molto attiva della cultura vicentina, invitata dal Gruppo Culturale “La Rua”presieduto da Patrizia Muroni. Anche l’Associazione “Vicenza in Centro”si unirà al Trasporto dalla chiesa di San Vincenzo, dove padre Giuseppe Zaupa dei padri di Monte Berico impartirà una benedizione ai presenti e accompagnerà il Gioiello fino al Santuario mariano.
Dal 1578, il dono del prezioso Gioiello ricorda il voto della città per la fine di una delle più gravi epidemie di peste, ma anche le capacità artigianali e tecnologiche del mondo orafo, che nemmeno le razzie di Napoleone del 1797 riuscirono a disperdere, requisendo e riducendo il modello in lingotti. La rinascita del Gioiello è avvenuta grazie al progetto dell’arch. Romano Concato e alle capacità manuali del maestro argentiere Carlo Rossi, integrando la ricostruzione con le tecnologie di stampa 3D di ultima generazione. La polvere d’argento utilizzata per la stampante fu brevettata appositamente da Legor Group per la realizzazione di questo manufatto.
Quanti vorranno accompagnare il simbolo della città di Vicenza attraverso il percorso storico, si daranno appuntamento alle ore 19.00 di venerdì 7 settembre di fronte al Museo Diocesano di Vicenza in piazza Duomo, o alla chiesa di S. Vincenzo, in piazza dei Signori, dove padre Giuseppe Zaupa impartirà la benedizione ai presenti, per proseguire a piedi fino al Santuario di Monte Berico attraverso l’Arco delle Scalette. 
Il Gioiello e il Gonfalone rimarranno esposti sull’altare maggiore del Santuario di Monte Berico per tutto sabato 8 settembre, nel corso delle numerose celebrazioni.

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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