Ferrovie Vicenza-Schio, incontro Comuni-Regione
Giovedi 7 Agosto 2014 alle 21:00 | 0 commenti
Costantino Toniolo, NCD - "Prima dell'inizio delle scuole bisogna giungere ad una soluzione ai problemi di capienza dei convogli sulla tratta ferroviaria Vicenza-Schio, causati anche dall'orario cadenzato". Lo afferma il consigliere regionale Costantino Toniolo (NCD), dopo aver saputo l'esito della riunione odierna convocata dal sindaco di Villaverla Ruggero Gonzo e alla quale ha partecipato la Regione del Veneto, Sezione Infrastrutture (con gli ingegneri Carraro e Menegatto), e i sindaci di Schio, Thiene, e gli assessori ai trasporti di Dueville e Vicenza.Â
"Con la crisi è aumentata l'utenza dei mezzi pubblici", spiega Toniolo, "e l'introduzione dell'orario cadenzato, pur centrando l'obiettivo delle coincidenze in stazione a Vicenza, ha provocato uno sfasamento orario tra le corse e le esigenze dei pendolari, sia studenti, sia lavoratori!"
"I sindaci e i funzionari della Regione presenti", continua Toniolo, "hanno fatto il punto ed è stato rilevato che le due corse aggiuntive in autocorriera non bastano a soddisfare le esigenze dei pendolari".
"Purtroppo dalle testimonianze raccolte dai primi cittadini l'anno scorso", continua Toniolo, "molti studenti pur avendo pagato l'abbonamento del treno non riuscivano a salire sui convogli a causa dell'affollamento delle carrozze. Stessa cosa per molti impiegati che in molti casi hanno optato definitivamente per altri mezzi!"
I tecnici della Regione hanno assicurato che è possibile aggiungere un'ulteriore auto-corsa, ma il problema fondamentale è di tipo strutturale perché la ferrovia Vicenza-Schio viaggia su un solo binario. "E' un bene che il traffico passeggeri si sposti dalla gomma e dai mezzi privati alla rotaia", afferma Toniolo, "ma è necessario che la Regione si impegni a mettere in progetto un raddoppio della linea. E in attesa di questo ritengo che la Giunta debba investire su nuove corse, oltre l'orario stabilito con il cadenzato".
Secondo il Consigliere regionale vicentino di NCD però 'è un altro importante lavoro da fare per razionalizzare la spesa sui trasporti pubblici locali: "Bisogna che Regione, Provincia e Comuni si mettano ad un tavolo con le società che gestiscono treni e autocorriere e bus locali (FS, FTV, AIM ecc) al fine di rendere complementari le tratte ed eliminare i doppioni: Non ha senso", conclude il presidente della commissione bilancio del Consiglio regionale del Veneto, "che da Vicenza a Schio si vada sia in corriera sia in treno, per la Regione si tratta di una spesa doppia! Bisogna collegare a pettine i paesi della provincia sull'asse ferroviario con i bus e potenziare il servizio di metropolitana di superficie".
L'incontro di oggi si è concluso con l'impegno da parte di Ruggero Gonzo, in rappresentanza dei sindaci, di interfacciarsi con l'Ufficio Scolastico Provinciale. I tecnici regionali invece si sono impegnati a mediare con Trenitalia per aumentare la capienza dei convogli e per aggiungere almeno un'altra corsa sostitutiva su gomma.
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