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Ferrarini affida a Bpvi mandato per strutturazione di un prestito obbligazionario

Di Edoardo Pepe Giovedi 19 Marzo 2015 alle 16:33 | 0 commenti

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Banca Popolare di Vicenza comunica che Ferrarini S.p.A., società leader nel settore alimentare in Italia e all’estero, le ha affidato il mandato per la strutturazione di un prestito obbligazionario. L'ammontare nominale minimo è di 15 milioni di Euro ad un tasso fisso del 6,375%. L’offerta del prestito si rivolge agli investitori professionali e avrà una durata di 5 anni, con scadenza nel 2020. Il capitale sarà rimborsato in un’unica soluzione alla scadenza e gli interessi maturati saranno corrisposti su base semestrale.

Banca Popolare di Vicenza svolgerà il ruolo di arranger e lead manager, lo studio Orrick, Herrington & Sutcliffe agirà in qualità di deal counsel nella strutturazione e nel collocamento del prestito.

Ferrarini ha recentemente ottenuto da Cerved un rating investment grade A3.1, che la posiziona tra le imprese più solide e competitive del settore agroalimentare, attiva in particolare nel segmento dei salumi e dei formaggi. La Società sarà presente all’Expo con “Casa Ferrarini”, una vetrina a livello internazionale per i suoi prodotti simboli del Made in Italy.

Il Gruppo, che stima di chiudere il 2014 con un fatturato consolidato pari a circa 254 milioni di Euro (+2% rispetto al 2013) ed un margine operativo lordo superiore a 21 milioni di Euro, ha redatto un piano industriale che prevede il consolidamento dell’attività in Italia e nei mercati esteri, in particolare in quello asiatico, puntando al 2018 con un target di 280 milioni di Euro di fatturato e marginalità in crescita.

Ferrarini farà domanda di ammissione alla quotazione dello strumento obbligazionario presso il segmento ExtraMot Pro di Borsa Italiana.

“Il collocamento di mini bond è un passo importante per la nostra società che intende portare avanti il processo di espansione internazionale e il consolidamento della propria posizione di mercato.”, ha affermato il Presidente Luca Ferrarini. “Ricorrere a strumenti finanziari innovativi rappresenta in questo momento la scelta giusta sia per ottimizzare la struttura finanziaria che per sostenere il piano strategico che ha portato i nostri prodotti ad essere apprezzati anche sui mercati esteri, e siamo fiduciosi che il collocamento che a breve sarà lanciato potrà registrare l’apprezzamento della comunità finanziaria internazionale.”

“Siamo molto orgogliosi di accompagnare Ferrarini in un percorso di rafforzamento del proprio business, questa società rappresenta un’eccellenza italiana nel settore agroalimentare, con una lunga storia e prodotti di elevata qualità”, ha commentato Andrea Piazzetta, Vice Direttore Generale di Banca Popolare di Vicenza. “Il minibond è una forma di finanziamento stabile, particolarmente adatta a sostenere i programmi di crescita e partendo da questi presupposti, riteniamo che per Ferrarini il ricorso a questa nuova forma di finanziamento, possa rappresentare un’interessante opportunità che va ad affiancarsi alle linee finanziarie tradizionali”.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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