Ferrarin attacca Variati su Bilancio Partecipativo e inquinamento dell'aria
Giovedi 10 Dicembre 2015 alle 16:15 | 0 commenti
Riceviamo da Daniele Ferrarin, portavoce Consigliere Comunale M5S Vicenza, e pubblichiamo
Sul bilancio partecipativo è l'intera Giunta ad aver fallito assieme ai partiti che la sostengono e non un solo assessore. E' doveroso ricordare ai consiglieri comunali di maggioranza che la gestione del Bilancio Partecipativo è stata una mozione votata all'unanimità in consiglio Comunale ed è prevista non solo dallo Statuto Comunale, ma anche dal programma elettorale della maggioranza.Tale voto unanime però è rimasto inattuato, senza la minima reazione nelle sedi istituzionali. Ora si cerca il capro espiatorio con richieste di “avvicendamento all'assessorato alla partecipazione" da parte di esponenti Pd - Lista Variati – Vicenza Capoluogo. Queste richieste sono la riprova di come la politica “vecchia maniera†non abbia mai cessato di essere attiva. Si preferisce agire nei corridoi, sedi, salotti e salottini dove poche persone decidono per tutti dove l'unico obbiettivo è salvaguardare se stessi e lo status quo. Questo è il quadro “desolante†in cui si cimenta il “plurincaricato†Sindaco di Vicenza. Abbiano il coraggio i Consiglieri, la partitocrazia, le cosiddette liste civiche di prendersi la loro responsabilità e riportare il confronto nelle sedi Istituzionali in modo libero rispondendo solo agli impegni presi con gli elettori-cittadini.
La qualità dell'aria nella Pianura Padana e in Veneto è pessima, in particolare in questi giorni di perdurante alta pressione con superamento costante dei livelli di pericolosità per la salute umana.  A Vicenza si respira una delle peggiori arie d'Europa e rischi per la salute sono seri.
Il M5S di Vicenza invita il Sindaco e Presidente della Provincia e U.P.I. (Unione Province Italiane) di attivare tutte le sue prerogative previste dalla legge in materia di salute pubblica, al fine di sollecitare la Regione Veneto affinché metta in atto tutte iniziative di sua competenza a tutela della qualità dell'aria in Veneto. In una recente dichiarazione l'Assessore Regionale Bottacin dice che  in tema di inquinamento e' tutto demandato a Provincie e Comuni e ciò dimostra come la Giunta Regionale sia priva di conoscenza e di una visione per uno sviluppo sostenibile del nostro territorio. I continui “sforamenti†delle rilevazioni ufficiali dell'Arpav, dei dati relativi alle Pm10 e Pm 2,5 (in questi ultimi dieci giorni i limiti previsti dall'OMS Organizzazione Mondiale della Sanità sono superati da 7 a 10 volte il limite),  sono la dimostrazione della mancanza di un preciso piano di prevenzione predisposto dagli organi istituzionali veneti  che veda coinvolti tutti i Comuni del Veneto.
Il problema delle polveri sottili (Pm10) e ultrasottili (Pm 2,5)Â ozono e benzapirene si risolve con un cambiamenti drastici, coinvolgendo anche i comuni con meno di 15mila abitanti.
I tavoli tecnici zonali (TTZ) sono inefficaci. Molti comuni non vi partecipano nemmeno per scarso interesse allora l'importanza dei TTZ va ridimensionata.
E' necessario informare la popolazione sulla pericolosità della situazione attuale, che provoca gravi conseguenze con patologie e reazioni allergiche/asma bronchiali/costrizione alveolare polmonare, coinvolgendo decine di migliaia di Cittadini nel solo Veneto, ogni anno.
E' necessario porre in atto politiche che vedano coinvolte in sinergia le più alte istituzioni nazionali ed europee. Il M5S si farà promotore di tutte le iniziative necessarie ai vali livelli di competenza per collaborare e definire con precisione un progetto a medio-termine, che potrebbe essere di rilevante impegno ma sarà strumento efficace per il conseguente miglioramento della qualità della vita dei cittadini.Accedi per inserire un commento
Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.