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Fermo autotrasporti: Cna-Fita si dissocia e invita gli autotrasportatori a non aderire

Di Redazione VicenzaPiù Lunedi 23 Gennaio 2012 alle 18:33 | 0 commenti

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Cna Vicenza - Valente: "Manifestazioni strumentali, che si nutrono delle gravi difficoltà del settore dell'autotrasporto, millantando risultati che invece si stanno ottenendo percorrendo la strada del dialogo. Invito forte ai nostri associati a non aderire a queste manifestazioni che nocciono all'intero sistema".

"Non intendiamo sottovalutare la gravità del momento e le conseguenti difficoltà che tutte le categorie stanno affrontando. È necessario proseguire sulla strada del confronto con il Governo, cercando le migliori condizioni per salvaguardare gli interessi delle imprese. Per questo motivo Cna-Fita non condivide e si dissocia dalle iniziative di fermo attuate e promosse da una frangia assolutamente minoritaria di rappresentanza dell'autotrasporto. Invita gli autotrasportatori a non aderire e soprattutto ritiene opportuno che la presa di distanza sia chiara da parte di tutte le altre associazioni." Così Riccardo Valente, Presidente CNA-FITA provinciale, l'unione della CNA di Vicenza che rappresenta il settore dell'autotrasporto, commenta le manifestazioni di protesta in atto dalla mezzanotte di ieri, che stanno di fatto facendo collassare il sistema dell'autotrasporto nazionale, con gravi danni per tutti i cittadini.
Prosegue Valente: Non intendiamo, perciò, appoggiare manifestazioni che ingannano gli imprenditori del settore promettendo risultati che non possono concretizzarsi. Inoltre le rivendicazioni presentate dai manifestanti sono già state oggetto di attenzione con provvedimenti, già operativi o in corso di emissione, da parte dell'esecutivo Monti "In queste ore - prosegue Valente - la prima preoccupazione è per chi si sta trova accidentalmente all'interno dei presidi organizzati dai manifestanti del fermo. Ci risulta la presenza di frange estreme che stanno , purtroppo, riscaldando gli animi nelle manifestazioni ai blovvhi stradali. La Cna-Fita invita quindi le forze dell'ordine al massimo controllo possibile per evitare incidenti. Confidiamo nel Governo per assicurare la protezione degli autotrasportatori che si trovano in queste situazioni.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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