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Fenagi, nuovo consiglio e un nuovo ruolo delle edicole in città

Di Redazione VicenzaPiù Lunedi 9 Settembre 2013 alle 12:15 | 0 commenti

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Confesercenti Fenagi - La prima assemblea elettiva di Fenagi Vicenza ha confermato al ruolo cardine di presidente Amalia Guzzon supportata dagli altri sette componenti della Presidenza: Lino Bellò, Wilma Peruzzi, Flavio Dalla Costa, Erica Pertile, Antonio Meggiorin, Laura Sossai e Giovanni Zilio. L’Associazione con questa scelta ha deciso anche di portare avanti con determinazione l’impegno di dare un nuovo ruolo in città agli edicolanti.

Scommessa su cui il gruppo dirigente della Fenagi, Federazione nazionale Giornalai aderente alla Confesercenti, ha chiesto e ottenuto la fiducia dei numerosi soci presenti alla prima Assemblea Elettiva alla quale hanno partecipato i dirigenti nazionali Anselmi e Calabrò e il Presidente di Confesercenti Vicenza Vincenzo Tamborra.

“Il nostro obiettivo è di creare concrete opportunità di lavoro per gli edicolanti e sono molti i progetti che stiamo realizzando, primo fra tutti la costituzione di una coesa rete di attività in grado di collaborare in modo efficace e propositivo con i soggetti del settore dell'Editoria, sia distributori che editori” spiega la neo-eletta Amalia Guzzon “Stiamo lavorando attraverso i bandi europei a una intensa attività di formazione puntando su una nostra crescente professionalità grazie all'uso di sistemi telematici e ad un marketing focalizzato alla clientela. Inoltre stiamo sviluppando un rapporto di maggiore interazione con i Comuni e gli enti locali che possono trovare nella nostra capillare territorialità e negli ampi orari un utile punto di riferimento”.

In questo senso ha avuto particolare importanza, dopo la conclusione della procedura di elezione delle nuove cariche, la presentazione della convenzione stipulata di recente tra Confesercenti Vicenza e AIM Mobilità alla presenza del Direttore del settore Mobilità Giampaolo Rossi e della dirigente Rita Donadello.

Sia nell'intervento della Presidente Fenagi che dell'ingegner Rossi è apparso chiaro come, con questo importante accordo, si stia determinando una situazione del tutto nuova con significative opportunità sia per la rete delle edicole di estendere la propria attività a nuovi servizi per i cittadini che per AIM Mobilità di razionalizzare la rete di vendita dei titoli di viaggio (biglietti, abbonamenti), rendendola più efficiente.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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