Quotidiano | Categorie: Fatti

Femminicidio di Camisano, oggi manisfestazione. Giovanni Rolando: "Basta vite spezzate"

Di Emma Reda Venerdi 14 Aprile 2017 alle 16:13 | 0 commenti

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Giovanni Rolando, coordinatore regionale ReteDem, in occasione della manifestazione di oggi pomeriggio a Camisano Vicentino, a seguito del femmicidio ha scritto una nota che pubblichiamo. Per manifestare un'indignazione sacrosanta. Perchè c'è bisogno, accanto alla personale indignazione e mobilitazione popolare per dire basta alla violenza sulle donne, anche e soprattutto di chiedere ulteriori risposte concrete a tutte le istituzioni. Tra queste un piano straordinario contro la violenza sessuale e di genere per rafforzare e promuovere azioni di contrasto alla violenza sulle donne e al femminicidio. Un piano che va sostenuto e consolidato con adeguate risorse di finanziamento preventivo e di sostegno. Sono stati sbloccati i fondi ai centri antiviolenza che assistono le donne sul territorio e che rischiano la chiusura? Già diversi hanno dimezzato le attività per mancanza di finanziamenti.

"La realtà è che, dei 16,5 milioni previsti per il 2012-2013 dal Piano nazionale anti violenza e dati alle Regioni, poco è arrivato a chi lavora sul territorio: molte Regioni hanno ancora i fondi bloccati" come ha sottolineato la presidenza della rete dei 74 centri Dire. "Non sappiamo quanti soldi siano stati dati e a chi", fa eco Gabriella Moscatelli, presidente di Telefono Rosa che gestisce rifugi e la linea di aiuto 1522.

Ecco forse potrebbe essere utile monitorare in ogni regione e territorio quanto è stato fatto e quanto è ancora necessario fare. Per non arrendersi a queste cifre sconvolgenti che hanno raggiunto numeri impressionanti e a scadenze sempre più ravvicinate.

 


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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