Quotidiano |

Federcontribuenti inviperita sulla Tares: governo parassita

Di Redazione VicenzaPiù Martedi 2 Aprile 2013 alle 17:32 | 0 commenti

ArticleImage

Federcontribuenti Veneto - Quante volte dobbiamo pagare? Il nuovo incubo fiscale del 2013 si chiama Tares, ed è solo l'ultimo di una serie di colpi di scena da film horror che stanno ammazzando i cittadini italiani. Digerita a forza l'Imu, dopo essere rimasta sullo stomaco degli italiani per mesi, si pensava di essere arrivati al fondo e che lo Stato si risparmiasse, anzi ci risparmiasse, dal raschiare anche il fondo del barile, ma non è così. 

Forse animati da un'ingenua speranza si credeva di poter mettere la parola fine al prelievo forzoso, ingiusto, indiscriminato e affamatore da parte dello Stato nei confronti dei cittadini. Ma non è così, e non si finisce mai di pagare. E presto detto il perché.
La nuova tassa sui rifiuti, la Tares, che andrà a sostituire le precedenti Tarsu e Tia, la cui prima rata dovrà essere versata a luglio, in pratica la ciliegina dopo l'acconto Imu e l'aumento dell'Iva, servirà a finanziare oltre che la gestione dei rifiuti anche il mantenimento di quei servizi comunali che vengono chiamati "indivisibili", cioè l'illuminazione pubblica, la manutenzione delle strade e delle piazze, e altri servizi che i Comuni dovrebbero coprire tramite i trasferimenti dello Stato, ma che ora a causa dei considerevoli e inevitabili tagli alla spesa pubblica dovranno essere finanziati direttamente dai cittadini con la Tares.
"Questo è un mostruoso esempio di fiscalità indecente!" tuonano i vertici di Federcontribuenti "le tasse vengono imposte e pagate dai cittadini perché questi poi abbiano in ritorno dei servizi, per questo scopo viene già pagato l'Irpef, ai comuni arrivano già i soldi derivanti dall'Imu, e ora dobbiamo pagare per la terza volta sempre gli stessi servizi primari di luce e manutenzione strade nelle nostre città?" Federcontribuenti si batte da sempre affinché la fiscalità italiana diventi una fiscalità giusta, equa, non da paese idilliaco e perfetto, ma almeno da paese europeo, al pari dei nostri partner comunitari i quali se impongono 100 euro di tasse di questi 75 tornano al cittadino sottoforma di servizi e i restanti 25 servono per mantenere la macchina politica e burocratica. In Italia non è così, di 100 euro di tasse sono solo 5 quelli che tornano indietro al cittadino come servizi, tutto il resto, 95 euro, è il costo della politica, e l'introduzione della Tares appare come l'ennesima conferma della voracità dei nostri governanti.
La proposta di Federcontribuenti è di alleggerire la macchina burocratica e soprattutto di ridurre i privilegi dei parlamentari e dei politici in generale, di eliminare le mega liquidazioni, le abitazioni di lusso e ogni altro vantaggio economico e di clientelismo della politica che sta portando al collasso quella parte di Stato, la maggioranza, che lavora e suda per mantenere non più la propria famiglia, ma il due per cento della popolazione.
Conclude Federcontribuenti di fronte a quest'ennesima rapina: "E' inutile essere un paese con un'economia da potenza industriale se poi abbiamo un governo da terzo mondo, parassitario e immobile, bisogna raggiungere gli standard europei non solo nella produzione, nel commercio o nel debito pubblico, ma anche nell'etica e nel senso civico di chi ci governa."

Leggi tutti gli articoli su: Federcontribuenti Veneto, TARES

Commenti

Ancora nessun commento.
Aggiungi commento

Accedi per inserire un commento

Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.





Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
Gli altri siti del nostro network