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Elezioni politiche, Luca Fantò (PSI): "auspico che le testate giornalistiche garantiscano pari opportunità ai partiti di presentare candidati e proposte"

Di Note ufficiali Mercoledi 10 Gennaio 2018 alle 15:10 | 0 commenti

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L'8 gennaio è stato dato il via libera della Commissione di Vigilanza al regolamento sulla par condicio in previsione della campagna elettorale per le elezioni politiche del 4 marzo. In quella sede è stato bocciato l'emendamento presentato dal Senatore del PSI Enrico Buemi affinchè si dia parità di trattamento ai partiti. Si tratta di un fatto grave poiché l'emendamento presentato dai socialisti prevedeva di applicare le regole della par condicio anche alle trasmissioni di intrattenimento con contenuto di informazione politica gestendo in modo adeguato la presenza di esponenti politici, in modo da garantire in maniera chiara e plurale una informazione politica agli spettatori-elettori.

Sembra quasi che si voglia sottrarre alle regole democratiche di una corretta campagna elettorale gli spazi per l'informazione dei cittadini, in maniera tale che l'opinione pubblica possa essere raggiunta solo da alcune forze politiche, ignorando quindi i criteri di pari condizioni e opportunità che una democrazia sana deve saper garantire. Il PSI del Veneto, che insieme ai prodiani di Area Civica ed ai Verdi sarà presente alle prossime elezioni con la lista "Insieme", teme che tale disparità di trattamento possa avvenire oltre a che a livello nazionale, anche nei territori.

Il PSI del Veneto, in attesa che venga messo a punto il regolamento Agcom per le tv private, auspica e confida quindi, che le testate televisive e giornalistiche, vorranno concedere ai socialisti ed alla lista "Insieme", pari opportunità di rappresentare con i propri candidati e le proprie proposte politiche.

Luca Fantò, segretario regionale PSI del Veneto

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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