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Fecondazione eterologa, Berlato non gioisce: "manca certezza origini bambino"

Di Redazione VicenzaPiù Giovedi 10 Aprile 2014 alle 15:01 | 0 commenti

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Sergio Berlato, FI - “Non c’è da gioire per la scelta della Consulta, non si sono rispettati i criteri etici e così mancherà la certezza delle origini per il bambino, che si troverà ad avere un genitore biologico con cui non avrà mai contatti”. Commenta così Sergio Berlato, deputato al Parlamento europeo del Ppe/Fi, la notizia della sentenza della Consulta che ha dichiarato l’illegittimità della norma della legge 40 e che quindi da il via libera alla fecondazione eterologa.

e aggiunge: “La questione di un bambino che si troverà ad avere un genitore sociale differente da quello biologico è molto delicata e  non poteva e doveva essere sottratta al dibattito di chi ha visioni contrapposte, come invece è avvenuto visto che la decisione ultima è spettata ai giudici”.

“Non dimentichiamo poi- sottolinea il deputato europeo- che la realtà è ben diversa da quella di cui si parla, perché trattasi non di donazione di gameti, ovociti e di seme, bensì di reale compravendita, con donatori che quasi nella totalità dei casi vengono remunerati. Un mercato del corpo umano che un paese che si consideri civile non può tollerare”.

“L’Italia è un paese strano - conclude Berlato- in cui esiste il diritto alla fecondazione assistita eterologa ma fondamentalmente è scomparso il diritto all’adozione, “cannibalizzato” dalla burocrazia, dalle lunghissime attese per le risposte alle domande, dalla rigidità dei tribunali e dai costi sempre più proibitivi: si tuteli  e non si scoraggi innanzitutto chi sceglie questa strada”.

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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