Quotidiano | Categorie: Politica

Favretto: senza leggi quadro Variati si è mosso per sale da gioco, ma non contro prostituzione

Di Citizen Writers Mercoledi 3 Ottobre 2012 alle 16:56 | 0 commenti

ArticleImage

Riceviamo da Linda Favretto, ex assessore leghsita alle finanze di Vicenza, e pubblichiamo

Nei quattro anni del suo mandato il sindaco di Vicenza Achille Variati ha ripetuto più volte che l'amministrazione comunale ha le armi spuntate e non può debellare la piaga della prostituzione sulle strade. Il ritornello è stato sempre lo stesso: manca una normativa nazionale. Il primo cittadino ha ragione.

Tuttavia la stessa obiezione si sarebbe potuta fare riguardo al tema delle sale gioco presenti in città: non c'era alcuna normativa nazionale eppure il Comune ha condotto con decisione la sua battaglia, apportando novità attraverso il regolamento comunale. Non entro nel merito dei risultati raggiunti, pochi a dire il vero, ma c'è stata comunque un'azione. Perché non è avvenuto lo stesso sul fronte prostituzione? Nel corso del suo mandato Variati si è sprecato in molteplici versioni: nel 2011 parlava di obiettivi già raggiunti grazie alla sua ordinanza, la scorsa primavera faceva l'occhiolino alle case chiuse, oggi allarga le braccia riproponendo un'ordinanza che ha manifestato tutte le sue lacune. A Vicenza le prostitute continuano a svolgere il loro mestiere sui marciapiedi, lo fanno come e più di prima. Lo dimostrano le denunce che quotidianamente arrivano dagli stessi cittadini. A questo punto credo che il Comune debba agire con maggiore determinazione, magari la stessa usata per portare avanti battaglie come quella sulle sale gioco. Si metta mano al regolamento comunale e si elaborino delle restrizioni-soluzioni "locali" a supporto di una maggiore e più accurata attenzione al fenomeno della prostituzione. Un impianto normativo, anche se a livello locale, può sicuramente integrare e supportare provvedimenti temporanei mirati all'allontanamento delle prostitute dalle strade della nostra città.


Commenti

Ancora nessun commento.
Aggiungi commento

Accedi per inserire un commento

Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.





Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
Gli altri siti del nostro network