Fattorie sociali, giunta approva le procedure di iscrizione nell'elenco regionale
Martedi 9 Dicembre 2014 alle 22:49 | 0 commenti
Approvata la delibera presentata dall’assessore all’agricoltura Franco Manzato in Giunta regionale con il via libera alla regolarizzazione della fascia del settore primario che riguarda le fattorie sociali: provvedimento che istituisce e regola la tenuta dell’elenco regionale delle fattorie sociali, che potranno essere così coinvolte nella programmazione dei piani di zona dei servizi sociali e socio-sanitari.
Maggiori dettagli e le parole di Manzato:
Attraverso la creazione del registro unico, le fattorie sociali, riconosciute ai sensi della legge regionale n. 14/2013, vengono individuate quali ambiti dove svolgere attività socialmente utili all’interno del comparto rurale. La molteplicità delle attività e delle competenze che contraddistinguono l’agricoltura sociale, si articola in diverse sezioni: inserimento socio-lavorativo, percorsi abilitativi e riabilitativi, iniziative educative, assistenziali, formative e per il benessere personale, reinserimento e reintegrazione sociale di detenuti ed ex detenuti.
Le informazioni in merito alle le procedure per l’iscrizione e alle modalità per la tenuta dell’elenco regionale delle fattorie sociali, saranno disponibili a breve sul BUR (Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto http://bur.regione.veneto.it/BurvServices/pubblica/HomeConsultazione.aspx), nonché sulla webpage del sito regionale (qui). “Anticipiamo – aggiunge Manzato – che la presentazione delle domande dovrà avvenire a decorrere dal trentesimo giorno successivo alla pubblicazione sul Bur, mediante posta certificata all’indirizzo quiâ€.
“Le fattorie sociali avranno uno specifico quadro normativo e una precisa disciplina di riferimento, grazie alla creazione di un registro regionale al quale anche le aziende agricole che si dedicano al sociale potranno ufficialmente iscriversi mediante apposita proceduraâ€.
“L’obiettivo è quello di offrire nuove potenzialità ed opportunità per lo sviluppo delle aree rurali, oltre a fornire un preciso quadro normativo di riferimento†ha sottolineato Manzato.
“Il Veneto – ha concluso l’Assessore - può vantare una best practice in quanto, che io sappia, non esiste a livello nazionale nessuna realtà pubblica che sia riuscita ad unire agricoltura, sociale e lavoro, fornendo alle aziende agricole che operano in questi settori la piena facoltà di operareâ€.
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