Quotidiano | Categorie: Immigrazione

Fatti di sangue a Campo Marzo: tutti a casa per Sandoli (LN) e Condè (Unione Immigrati)

Di Redazione VicenzaPiù Giovedi 7 Ottobre 2010 alle 16:36 | 0 commenti

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Alessio Sandoli, Lega Nord  -  "Devono essere rispediti tutti a casa!". Chi ha detto queste parole? Non Borghezio né il sindaco Gentilini e nemmeno nessun altro esponente della Lega Nord, bensì Condè Ousmane, presidente dell'Unione immigrati di Vicenza in riferimento ai fatti di sangue a Campo Marzo negli ultimi giorni che hanno avuto per protagonisti cittadini extracomunitari.

Come Lega Nord, non possiamo che sottoscrivere in toto le dichiarazioni di Condè anche se viene spontaneo chiederci cosa sarebbe successo se le stesse dichiarazioni le avesse fatte qualsiasi esponente leghista. Di sicuro si sarebbero levate le grida scandalizzate dei benpensanti di sinistra con a capo il sindaco Variati, che avrebbero minacciato denunce per istigazione all'odio razziale e ci avrebbero accusato di qualsiasi nefandezza dalla xenofobia alla deportazione e chi più ne ha più ne metta. Ma fortunatamente queste parole sono state dette da Condè, e quindi standing ovation e approvazione unanime. Il quale Condè però, nell'intervista rilasciata alla stampa locale ricade nella solita malafede arrivando ad affermare: "Da parte dell'opposizione in consiglio comunale si è tentato di farne un problema di razzismo e di xenofobia." Oserei dire un po' azzardato considerate le proposte portate avanti da Lega Nord e Pdl: una pattuglia fissa dei vigili, più controlli e la vigilanza privata. Il messaggio democratico lanciato da Condè è molto chiaro: attenzione che io immigrato posso spingermi a dire che bisogna rimandar e a casa i delinquenti ma se lo dite voi siete automaticamente razzisti e xenofobi! Siccome noi della Lega non abbiamo paura di essere additati per quello che non siamo non abbiamo alcun problema a dire quello che la maggioranza dei vicentini pensa: le persone che commettono questi reati e hanno ridotto Campo Marzo a un far-west devono essere rispedite tutte a casa, ma aggiungendoci anche un calcio nel sedere.
Alessio Sandoli
Segretario cittadino Lega Nord - Liga Veneta


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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