Quotidiano | Categorie: Politica

FARE per Fermare il declino: successo per Andrea Moro a Villaverla

Di Redazione VicenzaPiù Lunedi 7 Gennaio 2013 alle 00:07 | 0 commenti

ArticleImage

Fermare il declino  -  Una biblioteca civica al limite della capienza. Oltre 150 persone hanno accolto giovedì scorso Andrea Moro, - co-fondatore vicentino di FARE per Fermare il Declino, nella biblioteca civica di Villaverla. La disamina è partita dalla nascita del blog www.noisefromamerika.org, creato da economisti "amerikani" (un gruppo di professori italiani, con una nutrita presenza veneta, che insegnano in università estere).

Creato per tentare di offrire una soluzione ai problemi dell'economia italiana sino ad ora completamente ignorati da una politica autoreferenziale, chiusa, "casta" così come definita da Michele Boldrin (un altro co-fondatore), qualche anno prima del famoso libro di Rizzo e Stella.
FARE per Fermare il declino: l'intervento a Villaverla di Andrea MoroMoro si è poi addentrato a spiegare i 10 punti caratterizzanti del programma di FARE per Fermare il Declino, che oggi, dopo solo 5 mesi ha raggiunto i 50.000 firmatari. Un programma di "buon senso", come l'ha definito il co-fondatore, che supera le vecchie classificazioni destra-centro-sinistra per concentrarsi sui problemi reali che attanagliano un Paese immobile e incapace di affrontare le sfide della globalizzazione.
La terza parte dell'intervento di Moro, più squisitamente elettorale, si è sviluppata in una breve disamina dell'offerta elettorale e di come, programmi alla mano, il voto a FARE per Fermare il Declino sia l'unico voto realmente utile, realmente alternativo a quella classe politica che ha causato il declino del Paese e alternativo all'incoerente populismo grillino.
La serata è poi proseguita con gli interventi dei coordinatori regionali e candidati al Senato Franco Bocchini e la vicentina Susanna Magnabosco che hanno posto l'accento sulla necessità di dare forza, con il voto, a FARE per fermare il declino socio-economico dell'Italia che, in maniera particolare, colpisce il nostro territorio un tempo locomotiva economica del Pease.
Il referente provinciale, Filippo Franceschetto, ha poi presentato gli altri candidati vicentini al Senato Susanna Magnabosco, Silvano Faresin, Loris Mattei e alla Camera Aldo Agostini, Annamaria Costalunga, Luigi Sernaglia, Patrick Rigodanzo, Corrado Saugo, Elisa Baù, Donato Marchetto, Maurizio Pini.
La serata si è copnclusa con un bel momento di dibattito con il pubblico nel quale i presenti hanno avuto la possibilità di chiarire eventuali dubbi ascoltando direttamente dal un co-fondatore le idee del movimento su vari temi non esplicitamente trattati durante la presentazione.
Al termine della serata ben 90 persone hanno firmato i moduli di raccolta firme, aprendo di fatto nel migliore dei modi la raccolta firme di FARE per Fermare il Declino nel vicentino.

Leggi tutti gli articoli su: Fermare il declino, FARE per Fermare il declino

Commenti

Ancora nessun commento.
Aggiungi commento

Accedi per inserire un commento

Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.





Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
Gli altri siti del nostro network