Fantò (PSI): inaccettabile caos nella scuola statale
Martedi 11 Novembre 2014 alle 14:51 | 0 commenti
Riceviamo da Luca Fantò, Coordinatore regionale PSI scuola del Veneto, e pubblichiamo
Nelle scuole statali è il caos, ancora una volta, come quasi ogni anno, all’uscita definitiva delle graduatorie d’Istituto dei docenti. Mentre sta per concludersi la consultazione nazionale sulla “buona scuola†e ancora echeggiano le molte promesse di agosto e settembre, sulle cattedre del Veneto si stanno avvicendando decine di docenti e la continuità didattica resta un miraggio lontano.
Il PSI scuola del Veneto esprime preoccupazione e denuncia l’incapacità del Governo nel porre fine ai troppi disagi burocratici che condannano la scuola statale e soprattutto i giovani che in essa svolgono il loro percorso d’istruzione, all’inefficacia. Inefficacia resa parziale solo dall’abnegazione di docenti e personale ATA sottopagati, demotivati, ignorati, che nonostante tutto riescono a fornire un valido supporto alla formazione dei nostri giovani.
Intanto la destra che governa il Veneto ed il PD, che dovrebbe essere opposizione, sembrano preoccupati a garantire il sostegno economico a quelle scuole paritarie che solo grazie all’inefficenza del sistema scolastico statale(colpevole perché scientemente generata?) diventano necessarie alla nostra società .
Con buona pace dell’introduzione del documento sulla “buona scuolaâ€renziana che getta le armi e fugge di fronte alle difficoltà conseguenti alla crisi economica, l’istruzione statale avrebbe bisogno di essere sostenuta. Un sostegno non semplicemente economico ma soprattutto organizzativo.
La sburocratizzazione della scuola pubblica deve andare di pari passo con l’impegno di nuove e maggiori risorse economiche. Il PSI si batterà affinchè in Veneto, questa sia la barra da tenere nel prossimo Consiglio regionale.
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