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Si è fatta sentire eccome la stanchezza dopo la grande prova di giovedì sera. Prestazione opaca delle orange di coach Mendéz che hanno faticato più del dovuto per aver ragione di un Lavezzini Parma mai domo. Schio che a fatica ha portato a casa due punti che permettono alla squadra di guadagnare la seconda posizione in classifica vista la contemporanea sconfitta di La Spezia in casa con Umbertide. 

Mendéz manda in campo un quintetto alto e fisico con Honti, Anderson, Macchi, Nadalin e Godin, mentre Iurlaro risponde con Battisodo, Corbani, Zanoni, Harmon e Macaulay. Avvio ancora sofferente per il Famila che non sfrutta le palle recuperate, frutto di una difesa molto aggressiva. Macchi segna già 7 punti nei primi dieci minuti di gioco e permette alle orange di terminare avanti il primo quarto 18-11. Si vede in campo anche Spreafico per alcuni minuti ma la comasca non riesce a incidere sulla partita, mentre lo fa Ress mandano a bersaglio anche stasera una tripla. Parma è trascinata dalla solita Harmon, ben spalleggiata da Battisodo e Franchini. Il secondo quarto però ha una sola protagonista, Elodie Godin che segna 16 punti. Si va al riposo lungo con Schio avanti 34-32, vantaggio risicato grazie al canestro segnato in gancio da capitan Franchini all’ultimo secondo.

Ripresa shock per le arancioni che difendono a zona, con la sola Godin lunga titolare e Macchi a giocare da quattro. Mendéz deve rinunciare a Ress uscita dolorante a una spalla e deve gestire una Nadalin in serata negativa. Ne approfitta allora Parma che trova addirittura il vantaggio di 5 lunghezze. Schio torna a difendere forte, anticipando ogni linea di passaggio mentre in attacco arrivano i punti pesanti di Honti e Sottana. All’ultimo riposo breve si va col Famila sempre avanti 51-48. Nell’ultimo quarto le scledensi premono sull’acceleratore, trovando anche il +13, complice un calo di tensione delle gialloblu che, però, con un ulteriore slancio d’orgoglio trovano la forza di riportarsi fino al -5. Schio però riesce ad amministrare il vantaggio con Honti e Macchi in lunetta e a portare a casa la partita con il punteggio finale di 68-61.

Ancora una volta si sono fatte sentire le fatiche dell’Eurolega, e il roster corto di cui Mendéz può disporre. E’ evidente quanto ci sia bisogno dell’arrivo del famoso pivot e, probabilmente, anche di una buona guardia. Complimenti a Jolene Anderson per lo sforzo che compie a giocare ogni partita con il tutore al ginocchio ma in queste condizioni, purtroppo, sta dimostrando di non poter essere di grande aiuto alla squadra. Per una volta, invece, vogliamo segnalare un buon arbitraggio della terna, evento ormai purtroppo raro, sia in Italia che in Europa.

Famila Wüber Schio-Lavezzi Parma 68-61 (18-11, 34-32, 51-48)

Famila Wüber Schio: Mosetti ne, Reggiani ne, Sottana 12, Honti 7, Spreafico 0, Anderson 0, Masciadri 3, Godin 21, Nadalin 2, Ercoli ne, Ress 3, Macchi 20.

Lavezzini Parma: Battisodo 9, Franchini 9, Corbani 5, Ngo Ndjock ne, Zanoni 7, Panza ne, Harmon 15, Vian 2, Boccacci ne, Macaulay 14.