Famila, si rinnova la battaglia con Lucca
Domenica 13 Aprile 2014 alle 11:50 | 0 commenti
Sono essenzialmente tre i fattori che possono decidere la sfida di questa sera: due sono a favore delle campionesse d’Italia, uno, invece, più per le ospiti. Tutti hanno capito che ormai, a questo punto dei playoff, tecnica e tattica contano relativamente. Lucca e Schio si conoscono nel profondo essendosi già affrontate sei volte in questa stagione.
I valori in campo, quantomeno per i quintetti base, tendono ad equivalersi: Mahoney e Halman sono la coppia di straniere più temuta e prolifica delle toscane con una Jones acciaccata che viene utilizzata col contagocce; Dotto riesce sempre a essere quantomeno fastidiosa per la difesa orange mentre Crippa e Bagnara alternano prestazioni importanti. La Gesam Gas, però, ha sempre dimostrato di avere una grinta e un cuore come nessun’altra in Italia, di questo bisogna darne atto. E questo è indubbiamente il punto di forza delle biancorosse. A favore del Famila, invece, restano due fattori. Uno è il Palacampagnola, il fortino inviolabile di Masciadri e compagne. La spinta che i duemila orange sanno dare alla propria squadra assume spesso tinte magiche: una forza che ha contribuito alle grandi imprese europee contro i giganti del vecchio continente. La truppa di coach Mendéz non ha alcuna intenzione di cedere lo scettro di regina di casa propria a nessun’altra squadra. L’altro punto di forza per le orange è l’abitudine di giocare più di una partita a settimana da inizio stagione. Una chiave di lettura importante che ha permesso allo staff tecnico e sanitario scledense di gestire al meglio le forze delle ragazze. Dall’altro lato Diamanti non può contare sul turnover della propria squadra e le grandi protagoniste di gara uno e due hanno accumulato minutaggi importanti.
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