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Famila, si rinnova la battaglia con Lucca

Di Nicolò Dalle Molle Domenica 13 Aprile 2014 alle 11:50 | 0 commenti

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Sono essenzialmente tre i fattori che possono decidere la sfida di questa sera: due sono a favore delle campionesse d’Italia, uno, invece, più per le ospiti. Tutti hanno capito che ormai, a questo punto dei playoff, tecnica e tattica contano relativamente. Lucca e Schio si conoscono nel profondo essendosi già affrontate sei volte in questa stagione.

I valori in campo, quantomeno per i quintetti base, tendono ad equivalersi: Mahoney e Halman sono la coppia di straniere più temuta e prolifica delle toscane con una Jones acciaccata che viene utilizzata col contagocce; Dotto riesce sempre a essere quantomeno fastidiosa per la difesa orange mentre Crippa e Bagnara alternano prestazioni importanti. La Gesam Gas, però, ha sempre dimostrato di avere una grinta e un cuore come nessun’altra in Italia, di questo bisogna darne atto. E questo è indubbiamente il punto di forza delle biancorosse.

A favore del Famila, invece, restano due fattori. Uno è il Palacampagnola, il fortino inviolabile di Masciadri e compagne. La spinta che i duemila orange sanno dare alla propria squadra assume spesso tinte magiche: una forza che ha contribuito alle grandi imprese europee contro i giganti del vecchio continente. La truppa di coach Mendéz non ha alcuna intenzione di cedere lo scettro di regina di casa propria a nessun’altra squadra. L’altro punto di forza per le orange è l’abitudine di giocare più di una partita a settimana da inizio stagione. Una chiave di lettura importante che ha permesso allo staff tecnico e sanitario scledense di gestire al meglio le forze delle ragazze. Dall’altro lato Diamanti non può contare sul turnover della propria squadra e le grandi protagoniste di gara uno e due hanno accumulato minutaggi importanti.

La sfida di questa sera resta comunque di difficile interpretazione e non resta che seguire la partita per scoprire quale tra le due squadre mercoledì si giocherà l’accesso in finale scudetto. Palla a due alle ore 20.30, per chi non potrà essere presente al Palacampagnola sarà possibile seguire la diretta su RaiSport 2.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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