Famila, domani al PalaMinardi il big match con Ragusa
Martedi 21 Gennaio 2014 alle 20:19 | 0 commenti
A ottobre, quando la dirigenza del Famila chiese a Ragusa l’anticipo della decima giornata di campionato a un turno infrasettimanale tra la quarta e la quinta causa possibili - e ormai quasi certi - impegni nei possibili ottavi di finale di Eurolega, nessuno si sarebbe mai aspettato che la gara sarebbe valsa la testa della classifica.
Invece domani, al PalaMinardi di Ragusa che si annuncia sold out o quasi, alle 20.30 si giocherà il big match tra le due principali forze del campionato che condividono dal 19 dicembre il primo posto della classifica. Schio giunge a questo confronto da una settimana a dir poco impegnativa a cui faranno seguito altri sette giorni di fuoco: tre vittorie ottenute sul filo del rasoio, una delle quali ai supplementari, l’ottenimento del secondo posto del girone di Eurolega in solitaria, la conquista del derby veneto, due partite giocate in meno di quarantotto ore. Numeri importanti, soprattutto la vittoria di sabato sera al Taliercio in cui, senza Godin e Macchi, Schio ha interrotto la striscia d’imbattibilità casalinga delle lagunari a 34 partite, e ha saputo segnare 75 punti senza le sue migliori bocche da fuoco. Tra le protagoniste dell’incontro si è vista una monumentale Kathrin Ress che ha terminato la gara in doppia doppia: 13 punti e 16 rimbalzi. «Giocare due partite in quarantotto ore non è facile, soprattutto nella condizione d’emergenza perenne in cui siamo. Abbiamo però un roster lungo che ci permette di tappare queste mancanze, anche se non ci consente di smaltire la fatica dalle gambe. Abbiamo dimostrato sabato comunque di essere tutte giocatrici di alto livello e di poter essere competitivi con tutte le squadre. Venezia ha venduto carissimo la pelle per cercare di mantenere l’imbattibilità casalinga quindi questo ci dà ancora più fiducia nei nostri mezzi». Ragusa in questa stagione ha perso solo al Palacampagnola e anche nella difficile trasferta in terra sarda di domenica è riuscita ad aver ragione di un pericoloso CUS Cagliari. Per la prima volta le siciliane giocheranno una partita a soli tre giorni di distanza dalla precedente, condizione a cui invece le scledensi sono abituate da molto tempo. Un PalaMinardi catino bollente, però, aiuterà la squadra di coach Molino nel sogno di cercare di battere le campionesse d’Italia. «Sarà un clima infuocato perché Ragusa qui a Schio ha perso di misura e ha visto che ha le carte in regola per provare a giocare alla pari nostra. Guardando in casa nostra, però, è aumentata la fiducia anche nelle giocatrici che a dicembre giocavano meno e andiamo in Sicilia con grande energia per cercare di portare a casa la vittoria».
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