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Famila, con Orvieto parte la caccia al sesto scudetto

Di Nicolò Dalle Molle Sabato 22 Marzo 2014 alle 11:07 | 0 commenti

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Dopo la cocente eliminazione dall’Eurolega maturata con la sconfitta di mercoledì in Turchia, il Famila è pronto a concentrare tutte le attenzioni sul campionato. Domenica, alle ore 18.00 al Palacampagnola, Schio scenderà sul parquet per l’ultima gara della regular season che sarà anche un antipasto del probabile primo turno dei playoff.

La sfida che si riproporrà poi, quasi sicuramente, già nei quarti di finale, vedrà le campionesse d’Italia affrontare Orvieto, ottava forza del campionato. Le umbre con la vittoria di domenica scorsa per 83-60 su San Martino di Lupari, si sono garantite la quasi matematica partecipazione alla post season.

Schio domenica scenderà in campo sia per mantenere inviolato il Palacampagnola sia per ritrovare il feeling con la vittoria. Ci si attende in particolare una prova di forza della squadra che è chiamata a riconfermare la propria leadership in Italia e conquistare il sesto scudetto della sua storia che ora diventa una sorta di obiettivo minimo dopo la prematura eliminazione dall’Eurolega. Se sul piano del prestigio la società del patron Cestaro ha perso punti rispetto alle ultime due stagioni, è anche vero che ora potrà concentrare tutte le energie sul campionato dove pare essere scongiurato il rischio di ridurre la serie delle semifinali a tre gare.

Dalla sconfitta di Kayseri sono arrivati buoni segnali da parte di alcune giocatrici, Nadalin su tutte, mentre preoccupa il calo di rendimento di Godin che è però alle prese con vari acciacchi che stanno limitando le sue performance. I tifosi, però, ora si aspettano molto dalla propria squadra che deve convincere i duemila e più appassionati che assiepano costantemente gli spalti del Palacampagnola a ogni cara interna del Famila. Una stagione costellata da infortuni che ha reso il lavoro di coach Mendéz più difficile del previsto con il tecnico murciano che ha dovuto affrontare troppe partite in situazione d’emergenza. Anche per lui, la sfida di domenica con Orvieto, sarà un importante banco di prova di fronte a tanti tifosi amareggiati per l’uscita del Beretta dall’Eurolega. L’Azzurra è una squadra con un organico ridotto all’osso (nove giocatrici in totale) e che basa le sue fortune sulle prestazioni di Morris e Sutherland e l’aiuto di Maznichenko. Gaglio e Bove si stanno rivelando invece due interessanti prospetti del panorama cestistico nazionale come anche la giovane Panella. Una squadra in costruzione che proverà a dar fastidio alle campionesse d’Italia per una gara dal pronostico piuttosto prevedibile.  


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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