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Famila a La Spezia in attesa di un pivot. Parla il DG De Angelis e Kata Honti

Di Nicolò Dalle Molle Sabato 9 Novembre 2013 alle 15:24 | 0 commenti

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Settimana densa d’impegni per il Famila Wüber Schio che, dopo le sofferte vittorie sui campi di Lucca e Bourges, parte oggi alle ore 16.00 per la terza trasferta in sette giorni, destinazione La Spezia. Proprio la partita di mercoledì, con l’inattesa vittoria sul campo delle campionesse di Francia, ha dimostrato come anche quest’anno le parole chiave di questa squadra non siano solo tecnica e talento, ma soprattutto tattica e cuore.

«Mendéz prima dell’inizio dell’Eurolega era stato chiaro su come dovessimo centrare almeno una vittoria lontano dal Palacampagnola. Che questo poi avvenisse a Kosice piuttosto che a Györ o a Bourges era piuttosto indifferente». Esordisce così il DG Paolo De Angelis di ritorno dalla trasferta in Francia. «Si tratta di una vittoria molto importante ai fini della classifica che, oltre a ciò, ha contribuito a saldare ancora di più il gruppo. Abbiamo una squadra che in una situazione di emergenza, con pochi cambi, senza un pivot di ruolo, fuori casa davanti a 2.500 persone, nel momento in cui Bourges nell’ultimo periodo è tornata a soli due punti di distacco da noi, non ha mollato e ha mostrato tutto il proprio cuore. E’ ovvio che non possiamo affrontare tutta la stagione in questa situazione ma, nel momento in cui andremo ad aggiungere il pivot che manca, questo verrà inserito in un gruppo affiatato e che ha già costruito una buona chimica di squadra».

Proprio in merito alla situazione del mercato, De Angelis spiega come sarà difficile sognare grandi nomi in quanto lo stesso mercato non li offre in questo momento. «I rumors che danno svincolata De Souza non sono corretti in quanto la giocatrice è impegnata nel campionato brasiliano che al momento sta attirando grandi nomi da tutto il mondo. Noi cerchiamo una lunga che abbia la volontà di far bene, di credere nel nostro progetto e, se questa ha anche già esperienza in Eurolega tanto meglio, ma le top players sono già tutte accasate».  

Famila che domani sarà atteso a un altro match contro una delle squadre che al momento navigano nella parte alta della classifica anche se, a ragione, De Angelis spiega come La Spezia abbia disputato fin qui un campionato piuttosto agevole. «La Carispezia è una buona squadra per il campionato italiano ma finora, delle tre vittorie conquistate, una è arrivata a tavolino per la rinuncia di Priolo, una contro Chieti, fanalino di coda della classifica, mentre la partita davvero convincente l’ha disputata a San Martino di Lupari, cogliendo la vittoria nei minuti finali. Sarà una gara da affrontare con grande concentrazione visto il momento di grande euforia che sta affrontando la squadra, dopo le due vittorie a Lucca e Bourges. Sicuramente le ragazze e tutto lo staff non cadranno nella tentazione di giocare a ritmi bassi e rischiare una sconfitta compromettendo quanto di buono finora fatto».

Palla a due alle ore 18.00.

 

Famila Wuber Schio - Lucca-La Spezia via Bourges: è questo il triangolo che il Famila Wuber Schio ha costruito in appena 7 giorni, causa agenda fitta di impegni tra Eurolega e Campionato. Domani, palla a due alle 18, le orange saranno ospiti della Virtus Carispezia Termo, la neo promossa e promettente formazione ligure guidata da coach Barbiero. Si disputa infatti la quinta giornata di A1.
"Dopo due partite così effettivamente può affiorare un pò di stanchezza - ammette l'infaticabile Kata Honti - ma sono da queste vittorie che nascono quelle alchimie che ti permettono, nei momenti più difficili, di trovare le risorse aggiuntive. A La Spezia è una partita importante che dobbiamo vincere: potremo riposarci lunedì". Ci vorrà una prestazione tonica come tonico è il roster spezzino che dalla sua ha individualità di valore ed entusiasmo: "Dovremo essere concentrate al 100% - sintetizza Kata - come a Lucca, come a Bourges e insistere sulla difesa forte: La Spezia è una buona squadra e davanti il proprio pubblico darà il massimo. E anche noi".


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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