Famiglie, l' 80% possiede la casa in cui vive ma solo il 4% degli under trenta è proprietario
Domenica 31 Luglio 2011 alle 14:03 | 0 commenti
Otto famiglie italiane su dieci abitano nella casa di proprietà , in media 115 metri quadri. Specie in tempi di crisi la casa è ancora l' investimento (o l'impiego del risparmio) per eccellenza. Se un quarto del valore delle abitazioni è in mano al 5% di proprietari più ricchi e neanche un quinto a disposizione del 50% di proprietari più poveri, quel che è peggio è che solo il 4% dei proprietari ha meno di trent'anni.
Questo è quello che sentenzia la terza edizione del rapporto 2011 dell' Agenzia del territorio e del dipartimento delle Finanze, con la collaborazione di Sogei, che, per la prima volta, incrocia i dati della dichiarazione dei redditi (anno 2009), del catasto e del Registro su compravendite, donazioni e successioni. In tutto 59 milioni di immobili (un tesoretto di circa 6.335 miliardi) tra appartamenti, ville, negozi, fabbricati, capannoni industriali, box, cantine disseminati sul territorio italiano. In Italia per ogni cento famiglie esistono in media 116 abitazioni, molte di più al Sud e nelle isole (132), grazie anche alle case per vacanze. Dei 59 milioni di immobili totali (per 33,5 miliardi di euro di rendita catastale) quasi 52 sono di persone fisiche e 7 di aziende, enti e società . Gli immobili di privati (1,2 milioni in più rispetto al 2008, per un valore complessivo reale che supera i 5.700 miliardi di euro sui 6.335 dei mattoni in genere) sono, quindi, essenzialmente case: 20 milioni sono usate come abitazioni principali, 6 milioni genericamente "a disposizione", solo 5 milioni affittate, ovvero il 9,6% (meno che nel 2008, un effetto della crisi), poco più di un milione concesse ad uso gratuito, tipicamente a figli, parenti o amici. E quasi due milioni di abitazioni, il 3,7% del totale, sono le "case fantasma" che sfuggono alle rilevazioni soprattutto fiscali: "è in corso un' opera di contrasto che dovrebbe portare a breve importanti risultati", assicura Gabriella Alemanno, direttore dell' Agenzia del territorio. Se il numero di immobili a uso abitazione è, quindi, sottostimato, è interessante mettere a confronto reddito dei proprietari e valore delle loro abitazioni. Chi dichiara 17 mila euro annui abita in una casa da 109 mila euro, i lavoratori dipendenti hanno un' abitazione da 156 mila euro, i pensionati da 185 mila euro e gli autonomi da 203 mila. Infine, sono immobili da 351 mila euro quelli dei contribuenti che dichiarano prevalentemente redditi da fabbricati.
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