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Famiglie e microimprese più povere

Di Redazione VicenzaPiù Giovedi 29 Ottobre 2009 alle 18:32 | non commentabile

ADICO 

Famiglie e microimprese più povere

Dopo dieci anni le famiglie e la micro imprese, nel secondo trimestre 2009, si sono ritrovate più povere, a causa di minori guadagni, risparmi e investimenti
Lo spiega Istat, che sottolinea: il colpo più duro è stato per il reddito lordo, che nel secondo trimestre di quest'anno è sceso di quasi 11 miliardi di euro (-1%), passando da 1.094 miliardi a 1.083 miliardi.
Se si guarda ai dati reali, al netto del livello dei prezzi, tra marzo e giugno il potere d'acquisto delle famiglie e' diminuito dell'1%, ovvero di 9 miliardi.
Il rapporto su "Reddito e risparmio delle famiglie e profitti delle società" traccia uno scenario negativo, anche perché si trova l'ennesima conferma di quanto anticipato da alcuni economisti. I redditi delle persone hanno tenuto nella fase più acuta della recessione - con un aumento della ricchezza - adesso che si inizia a uscire dal tunnel i venti della disoccupazione iniziano a colpire con maggiore durezza.
E' vero che i dati sono ancora grezzi e andrebbero uniformati - come ricordano gli esperti Istat - ma è anche vero che un quadro è già tracciato. Nel secondo trimestre del 2009, rispetto al primo, la propensione al risparmio è calata dello 0,4%, attestandosi al 15,2% (rapporto tra l'incremento del risparmio e l'incremento del reddito), un dato vicino alla media europea.
"Anni luce rispetto a 10 anni fa, quando ancora si riusciva a risparmiare, negli Anni Novanta, tanto per fare un paragone, il valore dell'indicatore che si aggirava intorno al 26%, quasi il doppio di oggi" spiega il presidente dell'ADICO, Carlo Garofolini.

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Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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