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Famiglie bisognose, Coldiretti dona 2500 confezioni di pasta e altro cibo alla Caritas

Di Redazione VicenzaPiù Mercoledi 16 Dicembre 2015 alle 15:07 | 0 commenti

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Coldiretti Vicenza
“La dignità della persona va garantita a tutti, senza pregiudizi o discriminazioni. Questo da sempre sosteniamo con le nostre azioni quotidiane ed attraverso una politica associativa incentrata sui valori della vita e della solidarietà”. Con queste parole il presidente provinciale di Coldiretti Vicenza, Martino Cerantola, spiega il significato del progetto di solidarietà condiviso con la Caritas diocesana vicentina, da sempre al fianco delle persone in difficoltà.

“Un’iniziativa nata nel 2013 – prosegue il presidente Cerantola – per dare un segno tangibile della vicinanza di Coldiretti Vicenza nei confronti di chi ha bisogno. Si tratta di un’azione che si fa palese, ma non possiamo nascondere che ogni giorno moltissimi soci Coldiretti fanno del bene senza clamore a singoli individui, spesso sconosciuti, che si recano ai mercati alla fine della giornata per portare a casa qualcosa da mettere in tavola”. Il ruolo sociale che i mercati di Campagna Amica svolgono è significativo, specie con il perdurare della crisi iniziata parecchi anni fa e che non accenna ad invertire la tendenza. Giovani ed anziani, frequentemente pensionati con importi corrisposti ben al di sotto del limite vitale, sono coloro che stanno maggiormente pagando gli effetti di questa situazione. “Molti giovani si stanno accostando all’agricoltura – sottolineano il presidente Cerantola ed il direttore Roberto Palù – intravvedendo in questo settore nuove ed entusiasmanti opportunità. Coldiretti, anche grazie alla nostra laboriosa provincia ed all’opportunità di Expo, ha incentivato l’imprenditoria giovanile, favorita da un’importante rete di sostegno delle idee. Non possiamo negare, però, che l’impoverimento generale della società continua a rappresentare una priorità su cui la politica dovrà intervenire con urgenza e senso di responsabilità, a tutti i livelli”. Coldiretti Vicenza vuole essere concretamente dalla parte di queste persone, perciò il Consiglio provinciale ha deliberato di dar seguito all’accordo sancito nel 2013 con la Caritas diocesana vicentina, per la fornitura di una significativa quantità di alimenti di prima necessità, che proseguirà nel tempo. Con questo spirito sono state consegnate 2500 confezioni da 500 grammi di pasta (1250 kg totali), 4032 confezioni da 500 grammi di passata di pomodoro (2016 kg totali) e 1632 confezioni da un litro di latte Uht intero. “La solidarietà di Coldiretti Vicenza per noi è ormai davvero una bella abitudine. Ringraziamo di cuore l’Associazione degli agricoltori vicentini per aver scelto ancora una volta di essere vicini alle persone più in difficoltà. È un gesto che, specie in questo Giubileo della Misericordia, aiuta a non dimenticare chi sono davvero quelli che stanno più male – conclude il direttore della Caritas diocesana vicentina, don Giovanni Sandonà – ossia le persone senza lavoro, senza casa e spesso senza affetti. A loro cerchiamo di dare non solo un luogo dove dormire ma anche, grazie a tanti volontari, un pasto caldo e percorsi di inclusione sociale. Quanto donato servirà sia per l’attività di strutture come Casa Santa Lucia a Vicenza, che per aiutare le persone che si rivolgono ai nostri servizi, come tante mamme con bambini piccoli”.

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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