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Fallimento Miteni, Filtcem Cgil: "azienda scaricabarile"

Di Note ufficiali Venerdi 9 Novembre 2018 alle 15:27 | 0 commenti

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La CGIL e la FILCTEM di Vicenza esprimono - in una nota congiunta* - forte preoccupazione per il fallimento, chiesto dalla MITENI di Trissino, che oggi è stato dichiarato dal Tribunale di Vicenza, allarme già espresso quando l’azienda, qualche mese fa, aveva avanzato la richiesta di Concordato Preventivo. Allarme e preoccupazione perché con questa scelta l’azienda ha scaricato sui lavoratori, sui cittadini e sul territorio tutte le sue responsabilità in ordine a:

- danni ambientali causati dall’inquinamento da sostanze PFAS e GenX;

- lavori di bonifica che si rendono necessari;

- possibili danni alla salute degli oltre 500 lavoratori coinvolti (dipendenti attuali e cessati di Miteni e delle ditte esterne presenti nel sito);

- possibili danni alla salute dei cittadini residenti nei territori coinvolti;

Oltre a tutto questo sui lavoratori ricade il problema del mancato pagamento delle retribuzioni degli ultimi mesi e della perdita del posto di lavoro, avendo l’azienda aperto una procedura di licenziamento per tutti i dipendenti.

Ai lavoratori, organizzati dalla RSU e dalle OO. SS., va riconosciuta la serietà e la fermezza di aver, in una situazione di ricatto occupazionale, alzato la testa per far emergere la situazione di degrado dello stabilimento conseguente anche alle molte dimissioni intervenute e quindi di aver garantito la sicurezza in questi drammatici giorni.

CGIL e FILCTEM di Vicenza sono e saranno a fianco dei lavoratori e dei cittadini, e per questo abbiamo già chiesto alla Regione, nell’incontro svoltosi ieri:

- un ammortizzatore sociale per impedire i licenziamenti;

- intervento per garantire la ricollocazione lavoratori;

- garanzie circa la bonifica del sito;

- presa in carico sanitaria dei lavoratori, a tutela della loro salute;

- un intervento per impedire la fuga dell’azienda dalle sue responsabilità.

Alla Procura chiediamo che si concludano le indagini e sia fatta piena luce sulle responsabilità di questo disastro.

*Segretario Generale FILCTEM Vicenza

Giuliano Ezzelini Storti

Segretario Generale CGIL Vicenza

Giampaolo Zanni

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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