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Confesercenti Vicenza - Sono già un centinaio le adesioni all'Assemblea di Faib Confesercenti, prevista per lunedì prossimo 30 maggio alle ore 20.30 presso la sede di Confesercenti a Vicenza e si annuncia un incontro rovente per le tematiche all'ordine del giorno.

Fra i presenti anche l'On. Daniela Sbrollini della Commissione Affari Sociali della Camera che ha preso a cuore l'iniziativa "Libera la benzina" tanto da prendersi l'impegno di diventarne la portavoce a livello nazionale. Un progetto di legge questo, di iniziativa parlamentare che gode del totale sostegno popolare e degli operatori, finalizzato alla riorganizzazione del mercato petrolifero e al contenimento dei prezzi dei carburanti. La proposta è depositata agli atti della Camera dei Deputati con l'adesione di quasi tutti i gruppi parlamentari dal PDL al PD, dalla Lega all'IDV, dall'UDC a IR e del gruppo misto. Sono già 60 i parlamentari, tra Senatori e Deputati, che hanno apposto la loro firma al progetto di riforma del settore della distribuzione carburanti.
L'ampia adesione trasversale da parte dei gruppi politici, anche della stessa maggioranza, e delle associazioni dei consumatori conferisce all'iniziativa proposta dal coordinamento unitario FAIB Confesercenti e FEGICA Cisl un peso politico che il Governo in carica non può certo ignorare. La raccolta firme nazionale è arrivata ad oggi a 300.000, oltre 4000 a Vicenza in poco più di un mese e l'obiettivo è di sole 20.000 per il Veneto entro fine giugno, quando al raggiungimento o molto probabilmente al superamento delle 500.000 firme, ci sarà un sit in di massa davanti a Montecitorio. "Un ottimo risultato per la nostra provincia" commenta Flavio Convento Presidente Faib "ma abbiamo ancora tempo e faremo anche di più. E' una proposta che non deve rimanere inascoltata perché è a vantaggio di tutti, gestori, cittadini e imprese. La Cisl di Bassano in poche ore di gazebo in piazza, ha raccolto ieri 600 firme, altre iniziative similari si ripeteranno in tutti i Comuni italiani nelle prossime settimane".
All'assemblea, oltre alla proroga a gennaio 2012 del Sistri, il Sistema di controllo della tracciabilità dei rifiuti, si discuterà a forti toni sull'obiettivo principale del progetto di legge, cioè di eliminare il vincolo di esclusività per l'approvvigionamento dei carburanti cui finora i gestori hanno dovuto sottostare, permettendo loro di rifornirsi liberamente sul mercato. Pochi sanno che nella distribuzione di carburanti ci sono due reti: quella ordinaria a cui sono vincolati i gestori legati alle società petrolifere e l'extra rete dove confluisce il carburante in esubero e dove possono approvvigionarsi solo le cosiddette pompe bianche, cioè i piccoli distributori di marchio privato, godendo di prezzi agevolati sino al 0,18 cent al litro. Inoltre, si sta valutando anche la proposta di un Acquirente unico, una sorta di consorzio che, controllato dall'AntiTrust, garantirebbe l'acquisto del carburante ai reali prezzi di mercato senza i vincoli delle case petrolifere.