Quotidiano | Categorie: Televisione, Storia

Ezzelino da Romano protagonista di Voyager su Rai2

Di Redazione VicenzaPiù Mercoledi 10 Novembre 2010 alle 21:26 | 0 commenti

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Centro studi di Ezzelino da Romano  -  Il mito di Ezzelino su Voyager. La scorsa settimana alcuni autori della redazione e una troupe del notissimo programma televisivo di Rai2 ha girato tra Bassano, Romano, San Zenone e Onara uno servizio sul più grande condottiero veneto di sempre.

Il fascino del castello di Bassano, i misteri di Valle Santa Felicita, la suggestione della Palude di Onara e ancora, il colle di Romano da cui scese la "facella" che incendiò la Marca e il colle Castellaro a San Zenone, che vide la fine della dinastia che un secolo e mezzo prima di Venezia, unì il Veneto sono diventati grazie alla consulenza del Centro Studi Ezzelino da Romano set televisivo per una delle più seguite trasmissioni della tv.
Rivive e finalmente torna protagonista la leggenda di colui che Giambattista Verci definì "il più grande guerriero" e "il più fino politico che sia vissuto nei secoli di mezzo" e Giorgio Cracco addirittura "padre della regione veneta".
Gran parte del merito per questo rinnovato interesse per il condottiero va al Centro Studi Ezzelino da Romano, capace nell'ultimo mese di vincere il Premio Italia Medievale, di diventare partner dell'assessorato al turismo della Regione Veneto nella promozione di "Veneto: spettacoli di mistero 2010" e di presentarsi come referente più qualificato per la redazione di Voyager.
In contemporanea alla presentazione del festival "spettacoli di mistero", il Centro Studi Ezzelino da Romano ha infatti lanciato un'iniziativa senza precedenti e capace di suscitare un enorme interesse: una taglia fotografia di 10mila euro per chi riuscirà ad Immortalare l'Immortale, ovvero a fotografare il fantasma di Ezzelino III da Romano.
Questa sfida lanciata dal Centro Studi è stata fatta propria dallo stesso direttore artistico e scientifico del Festival, lo scrittore Alberto Toso Fei (che ha voluto l'ente ezzeliniano a Venezia, in occasione della presentazione ufficiale del cartellone di eventi) e la sta promuovendo parallelamente ai 250 spettacoli in programma in 150 località del Veneto. Di Ezzelino e del suo mito si sono quindi occupate riviste di settore turistico, importanti quotidiani (il Corriere della Sera, ad esempio), radio (Radio Due e Radio Capital) e le tv.
«È una grande soddisfazione - commenta il presidente del Centro Studi, Simone Cavallin - perché riconosce ad Ezzelino la dimensione di grandissimo protagonista della storia veneta e italiana, ma c'è di più. Da sempre, il Centro Studi ha voluto che la divulgazione della storia diventasse leva di promozione turistica del territorio: questa occasione sarà perciò preziosa, per parlare del pedemonte veneto, della sua magia, delle suggestioni che sa offrire, delle eccellenze che sa produrre».
«Dobbiamo quindi ringraziare la Regione Veneto, l'assessore al turismo Marino Finozzi e il direttore del festival Alberto Toso Fei, ma anche - per proporre i tanti "tratti ezzeliniani" del nostro territorio - l'assessore al turismo di Bassano Alessandro Fabris, l'assessore al turismo di Romano Remo Seraglio, il sindaco di San Zenone Luigi Mazzaro e tutti i volontari delle associazioni che insieme a noi hanno reso possibile le riprese e l'accoglienza della troupe Rai: il Comitato Parco Palude di Onara e l'Academia Sodalitas Ecelinorum».


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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