Ezzelini Storti (Arci Caccia): alle nuove Province le deleghe su ambiente e caccia
Venerdi 16 Gennaio 2015 alle 15:46 | 0 commenti
Giuliano Ezzelini Storti, presidente dell’Arci Caccia del Veneto rivolge un invito agli amministratori del Veneto ai quali è affidato il compito di ridefinire funzioni, competenze e dotazioni organiche delle nuove Province
Sul riordino istituzionale, in Veneto, dopo la legge Del Rio occorre fare presto e bene. Avvertiamo i limiti della discussione fin qui avviata troppo incentrata sulla riorganizzazione del mero potere istituzionale e poco sulle necessità di dare concretezza all’azione amministrativa su temi di particolare importanza per le comunità locali.
Ed anche il rinvio di una anno, di fatto, delle decisioni che la Regione dovrà adottare rischiano di generare ulteriore incertezza e confusione. Al contempo occorre che dal Parlamento e dal Governo arrivino indicazioni più chiare su come procedere. In questo quadro la gestione faunistica, ambientale e venatoria trova poco spazio nel dibattito e nella riflessione tanto che non si è avvertita l’esigenza di un confronto che coinvolgesse i diversi portatori di interesse. Eppure il tema non è di certo secondario poiché si interseca con quelli della gestione, della produttività e della bellezza dei territori ovvero con l’esigenza, nel tempo della crisi, di far ripartire economia e sviluppo. La nostra idea è che in capo alle nuove Province devono essere riassegnate le deleghe in materia poiché è a quel livello, viste le esperienze acquisite, che più e meglio si potrà fare nella gestione ambientale e venatoria del territorio. Per questo occorre pensare a strutture adeguate e a risorse che sia compatibili con l’attività che dovrà essere svolta. Sarebbe opportuno perciò che venisse istituito un tavolo di lavoro regionale che consentisse di mettere a punto una proposta condivisa.
Accedi per inserire un commento
Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.