Quotidiano |

Expo Veneto, 5 milioni per la partecipazione. Presentato il programma delle iniziative

Di Edoardo Pepe Martedi 16 Dicembre 2014 alle 23:57 | 0 commenti

ArticleImage

Il presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, ha presentato il programma degli eventi che caratterizzeranno la presenza e la partecipazione del Veneto all’Esposizione Universale in programma a Milano dal 1 maggio al 31 ottobre 2015. La spesa prevista per la partecipazione a Expo ammonta complessivamente a 5 milioni di euro, spalmati nel biennio 2014-2015.

“Circa la metà, serviranno per acquisire strutture e per creare infrastrutture che rimarranno anche dopo il grande evento, come le piste ciclabili, gli interventi sui siti  museali” fanno sapere dalla Regione.

Insieme a Zaia, il presidente Luigi Brugnaro, presidente del comitato Expo Veneto, che ha illustrato le caratteristiche del portale in 25 lingue www.expoveneto.it, già operativo, nel quale sono contenuti eventi, proposte e offerte, pubbliche e private, istituzionali e delle imprese, uno strumento informativo e promozionale, realizzato dal sistema produttivo, dagli enti e dalle associazioni del Veneto.

Ecco le dichiarazioni rilasciate da Zaia e Brugnaro.

 

“Su un tema come ‘Nutrire il Pianeta, Energia per la Vita’ – ha detto Zaia – la nostra regione, il nostro territorio, per i valori che esprime, si candida naturalmente a un ruolo di primo piano in questa kermesse mondiale. E non solo dal punto di vista agroalimentare, settore nel quale con 160 mila aziende agricole e 350 prodotti tipici ha ben pochi rivali, ma anche per quello che riguarda il patrimonio culturale, storico e artistico, la vasta e consolidata esperienza produttiva e imprenditoriale, i grandi flussi turistici che il Veneto è in grado di attrarre”.

“La Villa Veneta, uno degli elementi principali su cui è stata costruita l’immagine e che ha ispirato i contenuti della nostra presenza a Expo – ha sottolineato il Governatore – rappresenta perfettamente la grande laboriosità dei veneti, la voglia di fare che abbiamo, la forza con la quale affrontiamo la crisi a cui non ci vogliamo in alcun modo assoggettare: è il Veneto delle 600 mila imprese, dei 170 miliardi di euro di fatturato, di province come quella di Vicenza che esporta da sola più dell’intera Grecia. Per tutti questi motivi il Veneto, tra tante comparse, si candida a essere protagonista, anche per la contiguità territoriale, e non solo, alla Lombardia”.

“Expo significa 20 milioni di visitatori – ha evidenziato Zaia – e si tratta di presenze qualificate di un pubblico interessato e attento che cercheremo di intercettare, ai quali si aggiungono le 250 delegazioni estere che significano contatti unici e preziosi. Un palcoscenico unico, insomma, che ci permetterà di presentare il Veneto nella sua interezza, cercando di vincere anche la sfida che risiede proprio nel riuscire a proporre l’intero, enorme patrimonio che offre la nostra terra. Una grande opportunità promozionale che non ci lasceremo sfuggire”.

“Una piattaforma che rimarrà aperta anche dopo la chiusura dei padiglioni milanesi – ha precisato Brugnaro –, perché vogliamo che l’Expo non sia un punto d’arrivo ma di partenza”.

Infine, Matteo Zoppas, presidente delegato del Comitato Expo Venezia e di Confindustria Venezia, ha annunciato il taglio del nastro venerdì prossimo del nuovo padiglione espositivo e polifunzionale, un importante spazio permanente per congressi e manifestazioni, costruito in prossimità del Parco Scientifico Tecnologico Vega, che da maggio a ottobre prossimi ospiterà “Aquae Venezia 2015”, uno dei più importanti eventi collaterali di Expo.

 

Leggi tutti gli articoli su: Regione Veneto, Luca Zaia, Expo, Luigi Brugnaro, Matteo Zoppas

Commenti

Ancora nessun commento.
Aggiungi commento

Accedi per inserire un commento

Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.





Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
Gli altri siti del nostro network