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Expo, arrivano oltre seicento agricoltori vicentini

Di Redazione VicenzaPiù Domenica 13 Settembre 2015 alle 20:46 | 0 commenti

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Coldiretti Vicenza

Per la prima volta l’Expo di Milano sarà invasa da giovani, donne, uomini ed anziani delle campagne italiane per far conoscere al mondo una realtà da primato per capacità di innovazione, creatività, salvaguardia delle tradizioni, rispetto ambientale e sicurezza alimentare.

E con grande passione e partecipazione prenderanno parte all’evento oltre seicento agricoltori vicentini aderenti a Coldiretti che alle prime ore del mattino di martedì 15 settembre partiranno da più punti di raccolta della provincia di Vicenza con ben 11 pullman alla volta di Milano, sotto la guida del presidente provinciale di Coldiretti Vicenza, Martino Cerantola e del direttore Roberto Palù. L’appuntamento è a partire dalle 9.30 all’Expo di Milano, dove si svolgerà la Giornata dell’Agricoltura italiana promossa da Coldiretti, alla quale parteciperanno decine di migliaia di agricoltori provenienti da tutte le regioni guidati dal presidente nazionale Roberto Moncalvo. Nell’area espositiva saranno allestiti spazi rappresentativi della diversificata realtà dell’agricoltura italiana raccontata attraverso le storie ed i volti dei veri protagonisti, che saranno al lavoro per far conoscere le proprie esperienze. “Un’occasione unica per toccare con mano la rivoluzione in atto nelle campagne – commenta il presidente provinciale di Coldiretti Vicenza, Martino Cerantola - dove per l’attività agricola si sono aperte nuove e straordinarie opportunità imprenditoriali ed occupazionali. Ed anche noi vicentini faremo sentire la nostra voce, con l’innovazione, ma anche con le tante tipicità che hanno fatto e continuano a rendere autorevole il made in Italy nel mondo”. Dall’agriwellness alla moda, dall’agritata al wedding planner contadino fino alle fattorie sociali, ma anche il ritorno di antichi mestieri come il carbonaio o le nuove filandaie di lino o seta e l’utilizzo nei campi di nuove tecnologie come i droni. Ma ci sarà pure chi oggi in Italia coltiva banane, avocado, passion fruit, bambu ed arachidi o produce con successo mondiale caviale made in Italy od ancora ha introdotto coltivazioni specifiche per le tavole degli immigrati insieme agli agricoltori custodi impegnati a conservare da generazioni prodotti con storie millenarie che saranno esposti per l’iniziativa. Nell’occasione sarà presentato lo studio Coldiretti sui primati dell’agricoltura italiana e l’impatto sull’occupazione nel 2015, ma anche il primo bilancio dell’Expo sull’agroalimentare made in Italy. La mattina sarà arricchita dal momento pubblico di approfondimento all’Open Air Theatre di Expo con il presidente della Coldiretti Roberto Moncalvo al quale ha confermato la presenza il presidente del Consiglio Matteo Renzi, ma interverranno tra gli altri il Ministro delle Politiche agricole Maurizio Martina, il fondatore di Slow Food Carlo Petrini e il presidente dell’Osservatorio sulle agromafie Giancarlo Caselli insieme a rappresentanti del governo e delle istituzioni e responsabili delle forze sociali, economiche, sindacali e politiche.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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