Quotidiano |

Exit Strategy Meccanica, le imprese meccaniche a contatto con partner europei

Di Redazione VicenzaPiù Lunedi 30 Settembre 2013 alle 18:14 | 0 commenti

ArticleImage

Confartigianato Vicenza - Si è conclusa con esiti positivi la parte riguardante la provincia di Vicenza del progetto “Exit Strategy Meccanica”, iniziativa promossa dal Ministero dello Sviluppo Economico nell’ambito del programma di promozione straordinaria del Made in Italy e organizzata dall’ICE-Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane in collaborazione con Confartigianato attraverso le associazioni territoriali di Bergamo, Terni, Pesaro e, appunto, Vicenza.

Tale progetto, volto a sostenere le imprese meccaniche e subfornitrici nella promozione sui mercati esteri a noi più vicini, si è realizzato in una prima fase durante il mese di giugno, quando nelle sedi di Confartigianato si sono tenuti dei seminari formativi con la partecipazione di esperti e analisti degli uffici ICE-Agenzia del nord Europa, che hanno illustrato agli imprenditori le opportunità di business e fornito una panoramica del settore meccanico, in particolare in Austria e Germania. A settembre è stata poi organizzata una attività di incontri imprenditoriali con operatori europei, selezionati da ICE-Agenzia sulla base dei profili aziendali raccolti - nel caso specifico della nostra provincia - da Confartigianato Vicenza. Tali incontri si sono svolti all’hotel Vergilius di Creazzo e vi hanno preso parte 14 imprese vicentine, che si sono confrontate con 13 imprese provenienti da Svezia, Finlandia, Belgio, Polonia, Germania e Austria. La prima tornata di colloqui “B2B” è stata molto intensa e ha portato a una prosecuzione dei contatti, nei giorni seguenti, in quelle aziende dove agli operatori esteri era sembrato opportuno approfondire subito, sul campo, la possibilità di rapporti commerciali.

Il presidente provinciale della categoria metalmeccanica, di Confartigianato Vicenza, Ezio Zerbato, valutando lo svolgimento dei “matching” anche in base alle considerazioni dei colleghi ha commentato:  “Abbiamo raggiunto l’obiettivo che ci eravamo prefissati: concretezza, qualità ed efficienza.”


Commenti

Ancora nessun commento.
Aggiungi commento

Accedi per inserire un commento

Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.





Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
Gli altri siti del nostro network