Quotidiano |

Executive Master per combattere la crisi, Donazzan: più specialisti del cambiamento

Di Emma Reda Mercoledi 18 Novembre 2015 alle 17:58 | 0 commenti

ArticleImage

Di seguito le presentazioni di Cuoa e Regione Veneto del nuovo Executive Master in Crisis & Change Management dedicato all'analisi e all'approfondimento dei progetti di risanamento e di gestione del cambiamento aziendali, realizzato da CUOA Business School insieme a Veneto Lavoro e Veneto Sviluppo  Executive Master per combattere la crisi in collaborazione con la Regione, presente oggi 18 novembre ad Altavilla (Vi) con l’assessore regionale al lavoro e alla formazione Elena Donazzan (foto).

È stato presentato oggi, alla presenza dell’Assessore della Regione Veneto, Elena Donazzan (Assessore elle Politiche dell’Istruzione, della Formazione e del Lavoro), l’Executive Master in Crisis & Change Management, il primo master modulare part time CUOA a favore del rilancio strategico d’impresa che partirà il prossimo 24 novembre

Si tratta di un’importante iniziativa formativa nata dalla collaborazione tra CUOA Business School, Veneto Lavoro – ente strumentale della Regione Veneto, osservatorio del mercato del lavoro e promotore dei servizi per l'impiego – e Veneto Sviluppo, la società finanziaria partecipata dalla Regione Veneto, che contribuisce ad attuare la programmazione economica dell'ente regionale attraverso l’attivazione di specifici strumenti finanziari a favore delle piccole e medie imprese venete.

Gli obiettivi del nuovo executive master della business school vicentina sono: lo sviluppo di un’analisi globale e integrata delle diverse variabili che impattano sui processi di gestione della crisi aziendale, dotando i partecipanti di una visione orizzontale e manageriale rispetto al fenomeno della crisi e del rilancio dell’impresa; l’analisi dei vari aspetti relativi alla riorganizzazione, ristrutturazione dell’azienda e al suo rilancio strategico; l’approfondimento del tema della comprensione del business d’impresa in un’ottica di recupero di profittabilità e di rilancio; l’analisi dei diversi aspetti contrattuali che impattano nella riorganizzazione d’impresa; lo sviluppo e l’affinamento delle “soft skills” per poter gestire al meglio in termini di autorevolezza, leadership, gestione del conflitto, negoziazione e gestione dello stress le diverse situazioni e fattispecie dei processi

Un altro aspetto distintivo del master è l’applicazione della teoria, per cui viene previsto un lavoro di progetto individuale da parte degli allievi. Questi ultimi hanno la possibilità, guidati dalla Faculty CUOA, di mettere in pratica quanto acquisito, applicandolo direttamente a un caso aziendale reale.

“Nell’attuale scenario di mercato – ha commentato Francesco Gatto, Responsabile CUOA Finance – i progetti di turnaround aziendale e di change management assumono un valore e un’importanza strategica per sostenere e rilanciare le economie dei territori. Il tema assume un’importanza ancora più rilevante per le piccole e medie aziende, che costituiscono l’ossatura del nostro sistema produttivo, dove ai fallimenti delle società corrisponde normalmente la chiusura delle aziende, il loro smembramento, la messa in asta dei singoli beni. Grazie all’importante sostegno di Veneto Lavoro  e Veneto Sviluppo – prosegue Gatto – abbiamo così potuto sviluppare l’Executive Master in Crisis & Change Management, che si vuole porre come importante strumento per figure manageriali di azienda e consulenti professionisti che affiancano e guidano il management o la proprietà nella definizione di un piano industriale di rilancio credibile e sostenibile e che possa, quindi, essere anche sostenuto dal sistema bancario. Affrontare con successo progetti di risanamento richiede quindi forti competenze in materia di strategia e business d’impresa, rendendo la crisi aziendale un «mestiere da specialisti», gli stessi specialisti che da anni formiamo e supportiamo qui al CUOA”.

L’Executive Master in Crisis & Change Management è un percorso formativo completo con molteplici e integrate metodologie formative.

“Abbiamo bisogno di professionisti, di specialisti del cambiamento, per gestire le crisi aziendali. L’esperienza di anni di trattative, negoziazioni contrattuali e operazioni di rilancio messa a punto dall’”unità di crisi” della Regione Veneto, che dal 2012 ad oggi ha preso in carico 84 crisi aziendali complesse, ci ha indotto a promuovere un percorso formativo specifico, per creare dei veri e propri ‘manager della crisi”. Così l’assessore regionale al lavoro e alla formazione Elena Donazzan ha presentato, ad Altavilla Vicentina, il primo master per ‘manager della crisi e del cambiamento’, promosso dal Cuoa in collaborazione con la Regione Veneto e gli esperti di Veneto Lavoro e Veneto Sviluppo.

“Con l’Unità regionale di crisi, costituita all’interno di Veneto Lavoro – ha spiegato Elena Donazzan – abbiamo maturato un ‘modello’ di gestione delle vertenze e delle crisi aziendali efficace per monitorare le diverse situazioni, prevenire i ‘default’ progettare piani industriali e interventi a sostegno dell’occupazione. Ora mettiamo questo modello a disposizione di quei professionisti, commercialisti, avvocati, consulenti aziendali, avvocati, manager aziendali, manager di banca e di società finanziarie, quadri sindacali e rappresentanti delle organizzazioni datoriali che intendano affinare le loro competenze in materia di strategia e business di impresa, gestione del conflitto, rilancio di attività produttive, relazioni sindacali. Grazie all’apporto tecnico-scientifico dei docenti del Cuoa, che affiancano gli esperti di Veneto Lavoro e di Veneto Sviluppo,  il master che prenderà avvio martedì prossimo offre un percorso davvero unico e professionalizzante per futuri esperti delle crisi aziendali”.

“Affrontare con successo progetti di risanamento – ha sottolineato l’assessore veneto -  richiede forti competenze in materia di strategia e business d’impresa; in definitiva, la crisi aziendale è un mestiere da specialisti che affiancano il management precedente e sono in grado di progettare e realizzare un piano industriale di rilancio sostenibile. L’azione di risanamento presuppone pertanto il coinvolgimento di professionisti che, in qualità di “advisor industriale” possano supportare efficacemente la società nella redazione del piano industriale svolgendo un ruolo attivo nell’identificare la strategia e le azioni operative”.

Il master in ”Crisi and change management” inizia il 24 novembre a Villa Valmarana Morosini Altavilla Vicentina e impegnerà i partecipanti per 12 mesi, con 2-3 giornate d’aula ogni 3 settimane per un totale di 250 ore di formazione teorica e operativa, che si concluderà con l’elaborazione e la verifica finanziaria e strategica di un piano finanziario di risanamento.

 

Leggi tutti gli articoli su: Cuoa, Elena Donazzan, Regione Veneto

Commenti

Ancora nessun commento.
Aggiungi commento

Accedi per inserire un commento

Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.





Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
Gli altri siti del nostro network