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Ex corte Pellizzari, iniziata la demolizione

Di Redazione VicenzaPiù Giovedi 20 Maggio 2010 alle 18:54 | 0 commenti

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Comune di Vicenza - Il sindaco Variati: "Se ne va un luogo di degrado a ridosso della città"
(a seguire nostro servizio con particolari aggiuntivi)
Ruspe in azione nell'ex corte Pellizzari lungo corso S. Felice e Fortunato. Quello che resta della vecchia azienda, attiva nel settore elettromeccanico su una superficie di 40 mila metri quadrati fino a 20-25 anni fa, sparirà in pochi giorni per decisione della proprietà, l'Ivem Srl dell'amministratore unico Alberto Beltrame.

Questa mattina sono andati in sopralluogo il sindaco, Achille Variati, e l'assessore alla sicurezza e all'ambiente, Antonio Marco Dalla Pozza, accompagnati dall'architetto Sergio Carta in rappresentanza della famiglia Beltrame.
L'area era da tempo fattore di preoccupazione per vari motivi: per l'insediamento abusivo di persone senzatetto che da anni dormono fra i ruderi dei fabbricati, per la prossimità delle scuole Fusinieri e Piovene ai muri pericolanti dei vecchi capannoni e per il deposito di rifiuti - tra cui anche lastre di amianto - che si è andato via via creando a causa, in particolare, di furgoncini che di notte entrano forzando il cancello per scaricare materiale residuo, soprattutto edile, che altrimenti andrebbe smaltito, come previsto dalla legge, in appositi centri specializzati con evidente aumento dei costi.
"La proprietà ha capito che l'intervento non era più procrastinabile - ha commentato il sindaco -. Non posso quindi che essere contento che un luogo di degrado venga abbattuto, specie così a ridosso del centro città".
"Dovendo provvedere allo smaltimento dei rifiuti e a ripulire l'area su indicazione del Comune e dell'Arpav - ha spiegato l'architetto Carta -, la proprietà ha deciso di procedere direttamente con la demolizione. Nell'ambito del Pat infatti, nel frattempo è stato definito con l'amministrazione comunale un accordo, che, in cambio della realizzazione di una pista ciclopedonale di collegamento con l'area ex-Domenichelli ed Ftv, attraverso il piano degli interventi consentirà alla famiglia Beltrame di avere a disposizione un'area a destinazione residenziale e non più produttiva come lo è attualmente".
Il sindaco ha quindi posto l'accento sulla qualità estetica di quello che sorgerà al posto dei vecchi capannoni abbandonati: "Basta sberle di volumetrie anonime in zone come queste - ha ammonito -: demolendo se ne va un pezzo della città di ieri, ma quello che verrà dovrà essere un angolo di bellezza. Per cui dico ai privati che tra la pre-intesa e l'intesa uno degli elementi di valutazione sarà anche quello estetico".
Soddisfatto della demolizione anche l'assessore Dalla Pozza: "La polizia locale, che qui veniva spesso richiamata, potrà ora occuparsi d'altro: residenti, titolari delle attività commerciali e clienti potranno ora sentirsi più sereni. Un po' alla volta - ha aggiunto - stiamo ricucendo pezzi dimenticati di città e questo è senz'altro un pezzo importante, riparato dalla strada, con vista sui colli berici e a confine con una bella area verde".
Dello stesso avviso anche il consigliere comunale Raffaele Colombara, presente al sopralluogo anche in qualità di residente nella zona: "Nonostante l'area fosse recintata da tempo, qui vivevano da tempo punkkabestia che preoccupavano gli abitanti del quartiere - ha sottolineato -. Ora, con la demolizione, non solo verrà posto fine a tutto questo, ma verrà anche recuperato il percorso di accesso all'istituto Fusinieri che corre lungo l'ex corte Pellizzari, ma che attualmente non viene utilizzato per paura di cedimenti di quel che resta dei capannoni".

 


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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