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Nel Vicenza con 7 punti in 4 giornate, con una sola sconfitta (nella partita d'esordio a Bergamo) e tre risultati utili consecutivi (2 vittorie e 1 pareggio a reti inviolate col Livorno), mister Maran lancia l'operazione-continuità già da domani sera in trasferta a Sassuolo (diretta su Radio Genius e in streaming su questa testata). "Cercare di confermarsi è stimolante- dice il tecnico trentino alla vigilia della partenza per la trasferta per l'Emilia-. In questo inizio di campionato stiamo affrontando tutte squadre forti: vediamo come usciamo da questo ciclo difficile e poi potremo fare le prime riflessioni".

Ciò significa che si può fare un pensierino all'alta classifica? "No, io cerco risposte dalle prestazioni - precisa l'allenatore biancorosso - Il nostro ruolo nel torneo non cambierà dopo un risultato". L'avversario di turno però sembra in crisi. "Non facciamoci ingannare: il Sassuolo per me rimane tra le favorite, subito dopo le neoretrocesse lo scorso anno dalla serie A. A Torino ha perso immeritatamente, è caduto solo davanti ad una grande giocata di Alessandro Sgrigna". I modenesi arriveranno a questa partita arrabbiati? "Non lo so, ma a noi non deve interessare. Noi rispettiamo molto il Sassuolo, ma non dobbiamo pensare troppo alla forza della squadra che avremo di fronte".
La continuità si raggiunge anche attraverso un salto di qualità a livello mentale, con la convinzione di poter fare la partita contro qualsiasi avversario. Infatti Maran vuole un undici biancorosso sempre propositivo, mai attendista: "Quella emiliana è una squadra che costringe l'avversario a correre molto: dovremo avere spirito di sacrificio in fase di non possesso palla e coraggio. Prevedo una gara con ritmi molto alti. Cerchiamo di esser più pericolosi di quanto siamo stati contro il Livorno". Uno sguardo alla classifica per scoprire cosa? "Che il Siena è già primo e il Torino sta recuperando posizioni: le grandi insomma stanno prendendo il ritmo giusto. Noi invece non dobbiamo assolutamente sentirci appagati. Fame e motivazioni devono accompagnarci sempre".
Fuori dall'elenco dei convocati Giani e Braiati, contro la formazione del tecnico Arrigoni mister Maran ha convocato ventidue giocatori , i portieri Frison e Russo, i difensori Bastrini, Martinelli, Minieri, Schiavi, Tonucci e Zanchi, i centrocampisti: Botta, Di Matteo, Oliveira, Paro, Rossi e Soligo, gli attaccanti: Abbruscato, Alemao, Arma, Baclet, Gavazzi, Misuraca, Minesso, Tulli.
Tra chi aspetta la partita con una carica in più c'è Alessandro Bastrini (nella foto), 23 anni, ex del Sassuolo, acquistato in comproprietà dalla Sampdoria.
Negli ultimi 2 giorni Bastrini non ha corso rischi in allenamento perché lui, domani sera a Modena contro il Sassuolo, ci vuole essere a tutti i costi. Appena 9 presenze nel Sassuolo per Bastrini nel torneo 2008-09 dei quasi play off con Mandorlini allenatore, poi il tentativo di rilanciarsi l'anno scorso, poi finito male con la retrocessione con la Salernitana ma in una situazione globale, diciamo critica. Ma, dopo l'anno difficile al Sassuolo per gli infortuni, il campionato a Salerno per la grande promessa del vivaio doriano è stato importante per la riacquistata abitudine al campo. Arrivato, ora, a Vicenza con una grande voglia di rifarsi e aiutato dai nuovi compagni, che non gli hanno fatto pesare le due incertezze costate due goal col Portogruaro e col Grosseto, partite, però, vinte, Bastrini, che si sente "più centrale che terzino", non accampa le scuse del tardivo inizio di preparazione (per i tempi dell'ingaggio e per qualche problema fisico iniziale) e, pronto a dare il suo contributo per cementare un reparto difensivo molto rinnovato, pensa al Sassuolo: "Voglio far vedere che giocatore sono in realtà".
Nel pomeriggio la squadra partirà per Modena dove trascorrerà la vigilia della gara.